Siria, proteste per video con attacco a santuario alawita. Le autorità: “Immagini vecchie”
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In diverse città è scoppiato il malcontento dopo che sui social si è diffuso un filmato che mostrerebbe un attacco a un luogo sacro della minoranza alawita ad Aleppo. Si registrano disordini a Tartous, Jableh, Latakia, Homs e Banias. Secondo il Ministero dell'Interno il video sarebbe “vecchio" e "risale al momento della liberazione" della città da parte dei ribelli all'inizio di questo mese: ripubblicarlo ha contribuito a "fomentare conflitti" Diverse manifestazioni sono scoppiate in Siria dopo che sui social si è diffuso un video che mostrerebbe un attacco a un santuario della minoranza alawita ad Aleppo, anche se le autorità siriane negano che si tratti di immagini recenti. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
Scontri tra uomini armati e forze di sicurezza che cercavano di arrestare un ufficiale dell’ex dittatore Bashar al-Assad si sono conclusi con un bilancio di almeno 9 morti. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh), precisando che gli scontri si sono verificati a Tartus, nell’ovest della Siria. (Gazzetta del Sud)
Le milizie ribelli siriane hanno intensificato i controlli con check point nella capitale Damasco dopo gli scontri di mercoledì con le forze leali al deposto regime di Assad, nella zona della città portuale di Tartus, roccaforte alawita, fedele all'ex raìs. (Il Sole 24 ORE)
Le città e le campagne della costa siriana sanguinano. Sul terreno sono rimasti Sami Bakir, giovane miliziano originario della cittadina, e quattro feriti. (Il Fatto Quotidiano)
Il gruppo Hayat Tahrir al-Sham, ora al potere a Damasco, ha imposto un coprifuoco notturno dopo che "14 membri del ministero degli Interni" sono stati uccisi in "imboscate da parte dei sostenitori del presidente deposto Bashar al-Assad" Il nuovo ministro degli Interni siriano, Mohammed Abdel Rahman, ha dichiarato che 14 "membri del ministero dell'Interno" sono stati uccisi da quelli che ha definito "resti del regime di Assad". (Euronews Italiano)
Queste manifestazioni sono le prime dal rovesciamento di Assad. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Una Ong e testimoni hanno riferito di manifestazioni della minoranza alawita in diverse città della Siria, dopo un video sui social network che mostrava un attacco a uno dei loro santuari. (Gazzetta del Sud)