Chat dei fedelissimi di Trump, lo scandalo si allarga

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RSI Radiotelevisione svizzera ESTERI

I contenuti della chat hanno seminato un pandemonio, considerato che nei dialoghi tanto Vance quanto Hegseth non vanno molto per il sottile nei riguardi degli europei. Il vicepresidente afferma testualmente che “odia salvare l’Europa ancora una volta”, rincarando la dose asserendo: “Assicuriamoci che il nostro messaggio sia rigoroso. E se ci sono cose che possiamo fare in anticipo per minimizzare il rischio per le strutture petrolifere saudite, dovremmo farlo” – a conferma dell’interesse per la salvaguardia degli interessi di Riad e nessun riguardo per gli (ex) partner del Vecchio continente. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Su altre testate

A chi non è capitato di mandare un WhatsApp (o un più protetto Signal) a un destinatario sbagliato? Ma la leggerezza di digitazione non dovrebbe capitare a un “consigliere per la sicurezza”. Non in un gruppo che include il capo del Pentagono. (La Stampa)

Lo scambio di messaggi è stato reso pubblico per il clamoroso errore di avere inserito nel gruppo sull'app Signal anche un giornalista: il direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg. È questa l'immagine che risulta avere l'amministrazione statunitense a giudicare dai commenti che si sono scambiati in una chat alcuni dei suoi membri di più alto livello. (EuropaToday)

Nel febbraio 2020, alla vigilia della pandemia di Covid-19 e con il mondo che stava progressivamente scoprendo lo smart working e le applicazioni per il telelavoro, la Commissione Europea ha comunicato al suo staff di iniziare a utilizzare Signal, una nota app di messaggistica crittografata end-to-end, cioè sistema di protezione delle comunicazioni in cui solo il mittente e il destinatario possono leggere i messaggi scambiati. (Milano Finanza)