Omicidio Vassallo, Cagnazzo non risponde al gip
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip Fabio Cagnazzo, colonnello dei carabinieri arrestato giovedì nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, “sindaco pescatore” di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010. Ora farà ricorso al Riesame. Il colonnello al momento si trova in ospedale in stato di detenzione, scelta dovuta alle sue condizioni di salute e a problemi cardiaci pregressi, con un ultimo episodio avvenuto ad agosto. (la Città di Salerno)
Ne parlano anche altre testate
Si terrà oggi l'interrogatorio di garanzia di Lazzaro Cioffi, ex brigadiere dei carabinieri tra gli arrestati per l'omicidio di Angelo Vassallo, "sindaco pescatore" di Pollica (Salerno) ucciso il 5 settembre 2010 (La Repubblica)
Negli ultimi giorni, infatti, si è arrivati a compimento del lungo lavoro investigativo della Procura di Salerno, rafforzato ancora di più dopo l’arrivo alla guida degli uffici della Cittadella Giudiziaria del procuratore Giuseppe Borrelli che, già nel giorno del suo insediamento, evidenziò come la magistratura avesse «un obbligo morale» nel ricercare l’assassino dell’amministratore cilentano. (la Città di Salerno)
Primo round di interrogatori per l'omicidio del 'sindaco pescatore' Angelo Vassallo. Si terrà oggi, 9 novembre, a mezzogiorno dinanzi al gip del tribunale di Salerno quello del colonnello Fabio Cagnazzo, raggiunto giovedì da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere perché accusato di aver partecipato alla pianificazione dell'omicidio Vassallo, il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola calibro 9, e del successivo depistaggio delle indagini. (Adnkronos)
Dopo quattordici anni di indagini l'omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, è arrivato a un punto di svolta portando all'arresto dell'ex comandante dei carabinieri Fabio Cagnazzo, del suo assistente Gino Molaro e dell'ex brigadiere Lazzaro Cioffi. (LE IENE)
Voglio complimentarmi con la Procura di Salerno, e in particolare con il procuratore capo Borrelli, per non aver mai mollato la presa. Simone Valiante, oggi sindaco di Cuccare Vetere, nel cuore del Cilento, è stato uno dei politici più vicini ad Angelo Vassallo, con cui ha condiviso un importante spaccato di vita politica e di amicizia. (ilmattino.it)
Avevo seguito la vicenda quando lavoravo a Liberazione. Per altro Vassallo era un personaggio particolare, definito sindaco-sceriffo per alcune sue ordinanze. (Contropiano)