Unicef: “Fondi tagliati all’improvviso, così 1,3 milione di bambini a rischio in Etiopia e Nigeria”
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Unicef: “Fondi tagliati all’improvviso, così 1,3 milione di bambini a rischio in Etiopia e Nigeria” L'Unicef denuncia la riduzione dei finanziamenti dedicati ai servizi salvavita e in particolare alla lotta alla malnutrizione infantile e in Etiopia e Nigeria: "1,3 milioni di bambini sotto i 5 anni rischiano di non avere cure e morire" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Le conquiste faticosamente ottenute dall’Unicef nella lotta alla malnutrizione infantile “vengono vanificate perché i partner umanitari e nutrizionali si trovano ad affrontare una crisi diversa e sempre più profonda, ovvero il forte calo dei finanziamenti per il nostro lavoro salvavita”. (Dire)
Ne parlano anche altre testate
«La ratio dietro questa decisione di Trump mi sfugge. Sospensione dei finanziamenti, anche solo per 90 giorni, significa licenziamenti, chiusura e morte. (quotidianodipuglia.it)
Questa la provocazione di oggi: la fine di UsAid (o comunque il suo forte stabile ridimensionamento prossimo venturo) sarà una catastrofe o una opportunità? (Il Fatto Quotidiano)
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, parlando in una conferenza stampa, ha detto che “le interruzioni nei programmi contro l’Hiv potrebbero vanificare 20 anni di progressi” e causare più di 10 milioni di casi aggiuntivi di infezioni da Hiv e tre milioni di decessi correlati all’Hiv, sottolineando che si tratta di “più del triplo del numero di decessi dell’anno scorso”. (Rivista Africa)
La decisione di Trump di smantellare l'agenzia ha bloccato gli aiuti in tutto il mondo. Intervista a Giampaolo Silvestri, segretario generale dell'Ong italiana: «Siamo fermi in Uganda, Somalia, Congo, Ecuador, Kenya, Brasile» (Tempi.it)
Parla il segretario generale della Fondazione: "Con la svolta Usa nulla più è scontato, neanche in Europa" (Studenti nella scuola di San Kizito a Nairobi; foto credits: Fondazione Avsi) (Dire)
Il Governo statunitense ha bloccato momentaneamente l’Agenzia di sviluppo USAID, che elargiva la più grande somma di aiuti umanitari a livello planetario. Lo stop è ritenuto incostituzionale da un giudice federale ma i tagli persistono e stanno avendo un forte impatto negativo, come dichiarato dalla responsabile della Direzione dello sviluppo e della cooperazione svizzera (DSC), Patricia Danzi. (RSI Radiotelevisione svizzera)