La Lega difende Orbán dalla Ue. E attacca Meloni

La Lega difende Orbán dalla Ue. E attacca Meloni
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il manifesto ESTERI

La Ue processa Viktor Orbán, che per la verità non sembra preoccuparsene affatto, e la Lega ne approfitta per riaprire il fuoco su Giorgia Meloni impegnata a riaccreditarsi come atlantista inossidabile. Terminata la missione a Mosca e Pechino, non autorizzata e neppure annunciata, il premier ungherese ha scritto al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e ai capi di Stato per informarli sui contenuti dei colloqui dello scandalo. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non appena ha fondato il gruppo di estrema destra dei “Patrioti”, Viktor Orbán è volato a Mosca, primo e unico leader occidentale ad avere avuto un abboccamento con Vladimir Putin dal giorno infausto di febbraio dell’invasione dell’Ucraina nel 2022. (Avvenire)

Forse c’entra anche un nodo sbagliato della cravatta. Un giorno stava assistendo a una conferenza nell’Aula magna, quando uno studente della «Budapest bene» gli si avvicinò e, senza dire una parola, gli sistemò la cravatta. (Corriere della Sera)

Orban, presidenza in bilico. Cartellino giallo dagli ambasciatori Ue, ma per rimuoverlo dal suo incarico serve il sì dei governi

E questo perché - magia delle dinamiche Ue -, dal primo luglio Budapest ha assunto la presidenza semestrale di turno dell’organo che rappresenta tutti i governi dei 27. Ma stavolta, complice un gioco di specchi, l’accusato avrà in mano anche la campanella per dirigere i lavori. (ilmessaggero.it)