Borsa, pioggia di dividendi fra le Blue-Chips
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Banca Mediolanum Banco Bpm ENI Intesa Sanpaolo Mediobanca Poste Italiane Recordati Tenaris Terna Unicredit Banca Ifis Equita Group Immsi Mondadori E' di nuovo D-day per Piazza Affari, ben dieci società del FTSE MIB, pesi massimi come Eni o Intesa Sanpaolo, staccano oggi la cedola del dividendo. Si tratta in gran parte di acconti sul dividendo 2025. L'impatto sull'indice principale (FTSE MIB) non è di poco conto ed è stato calcolato nell'1,22%. (LA STAMPA Finanza)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Indici Europa e Italia L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni in ribasso dello 0,1%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib archivia la seduta in calo dell’1,27% a 33.758,43 punti, frenato dallo stacco del dividendo di 10 società appartenenti all’indice. (Borse.it)
Aprono all'insegna della cautela le Borse del Vecchio Continente, che scambiano sulla parità, mentre viaggia in rosso Piazza Affari, a causa del massiccio impatto dello stacco cedole. Dieci società del FTSE MIB staccano oggi la cedola del dividendo con un impatto sull'indice principale calcolato nell'1,22%. (Finanza Repubblica)
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Stacca il dividendo Banco Bpm (+2,53%), sotto i riflettori dallo scorso 13 novembre, quando ha rilevato il 5% di Mps (+0,93%) nell'ambito del collocamento accelerato del 15% da parte del Tesoro. Sale a 121,7 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 6,4 punti al 3,61%, contro i 4,7 punti in più di quello tedesco al 2,4%. (Tuttosport)
Seduta poco mossa per l’Europa ma chiusura in calo per Piazza Affari, frenata dallo stacco del dividendo di 10 società del Ftse Mib. L’indice chiude in calo dell’1,3% a 33.758 punti. In evidenza i bancari Banco Bpm (+3,4%), Banca Popolare di Sondrio (+2,4%) e Bper (+2,3%) oltre a Telecom Italia (+2,1%), mentre arretrano Diasorin (-2,6%), Interpump (-2,5%) e Stm (-2,1%). (Finanza.com)
Nuova settimana di contrattazioni per i mercati europei, reduci dagli alti e bassi post elezioni americane, dovute anche ai dati sull’inflazione Usa. C’è attesa per l’apertura delle Borse europee, lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha esordito a 120 punti, dopo che in chiusura venerdì 15 novembre i listini avevano chiuso deboli e il differenziale in calo a 120,3 punti. (Lettera43)