“Il gladiatore II”, scommessa vinta per Scott. In sala anche “Giurato numero 2” di Eastwood
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Una vera battaglia, l’impresa del regista-produttore Ridley Scott, che dopo 24 anni e non poche battute d’arresto è riuscito a portare a termine il progetto del sequel di uno dei suoi titoli più amati e apprezzati, “Il gladiatore” (2000), vincitore di 5 Premi Oscar tra cui miglior film. Dal 14 novembre è nelle sale con Eagle Pictures “Il gladiatore II”, che ci riporta nella Roma imperiale circa vent’anni dopo la morte di Massimo Decimo Meridio, seguendo le tribolazioni e le gesta del figlio tenuto segreto, Lucio Vero (Servizio Informazione Religiosa)
Su altre testate
Dopo 24 anni dall’uscita del primo capitolo, si torna all’antica Roma con Ridley Scott che alla veneranda età di 86 anni dirige ancora una volta un blockbuster epico e leggendario: Il Gladiatore 2. (tviweb)
Una decisione presa all'ormai veneranda età di 86 anni (saranno 87 il prossimo 30 novembre) dopo il suo ultimo terribile Napoleon. Paura di osare? Mancanza di idee? O forse solo un'operazione commerciale? La scelta di Scott è in linea con le tante che si sono prese a Hollywood negli ultimi anni: remake e sequel sono all'ordine del giorno. (Vanity Fair Italia)
Il gladiatore: un momento del film Il Gladiatore II chiaramente è un film diverso dal precedente, sono passati talmente tanti anni da quel tipo di cinema che era inevitabile che cambiasse il suo stile, tuttavia la bravura di Scott è quella di far catapultare il pubblico ancor di più nelle vicende imperiali sfruttando a più non posso il comparto tecnico, che gli ha permesso di mettere in scena una Roma, nella fase del declino, ancora più maestosa, in un parallelo, come già espresso nella nostra recensione (che potete leggere qui), con gli Stati Uniti. (Movieplayer)
Alla fine Mescal è riuscito nel suo intento, e tramite un aneddoto ci racconta come ha fatto. Durante un'intervista con Variety il protagonista del sequel, Paul Mescal, ha parlato di alcune di queste scene e ha rivelato di avere praticamente assillato Ridley Scott per permettergli di fare i suoi stunt nella pellicola. (Movieplayer)
È questo il pensiero che mi è passato per la testa navigando in questi giorni su internet. Anzi, concettualmente è una cosa importante e noi stiamo peccando di pigrizia. (GQ Italia)
Ma nell'ultima fase della Il gladiatore 2 è uscito ieri al cinema portando con sé tutte le aspettative e tutte le perplessità di un'operazione ambiziosa e un po' folle (chi si aspettava davvero di vedere al cinema il sequel del primo film?). (Io Donna)