Covid, davvero i vaccinati contagiano meno dei non vaccinati? Il report dell’Istituto Superiore di Sanità
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E invece siamo di nuovo qui, a sentire che “l’ondata sta finendo grazie ai vaccini” (come se nei Paesi con pochi vaccinati continuasse all’infinito!)
Così, seppur in modo più timido rispetto allo scorso autunno, politici e opinionisti più o meno ignoranti in materia scientifica, tornano a sostenere tesi strampalate sul “vaccino che comunque riduce il contagio“.
Pochi mesi fa, quando in Italia il Governo e i principali media martellavano la “totale garanzia di non contagiarsi” per i vaccinati che “raramente possono anche contagiarsi, ma con una carica virale inferiore“, persino Anthony Fauci smentiva i nostri propagandisti: “i vaccinati possono contagiarsi allo stesso modo dei non vaccinati, e hanno la stessa carica virale dei non vaccinati“. (MeteoWeb)
Ne parlano anche altri media
Studio israeliano: “A chi ha avuto il Covid basta una sola dose di vaccino per l’immunità”. E’ la conclusione di uno studio israeliano del Clalit Health Services riportato dai media Usa sulla cosiddetta “immunità ibrida”. (Blitz quotidiano)
E' il risultato di uno studio approfondito condotto in Israele , secondo il quale basterebbe una sola dose del vaccino di Pfizer per raggiungere una protezione equivalente a quella data dalle due dosi piene che vengono somministrate alla popolazione generale come ciclo vaccinale completo. (QuiFinanza)
Vaccino sui fumatori, cambia l’efficacia. I ricercatori del CoEHAR in collaborazione con l’Università di Pavia e l’Università Statale di Milano hanno indagato come cambia la risposta immunitaria ai vaccini in base a diversi fattori. (Virgilio Notizie)
In 17 studi dei 23, i soggetti fumatori hanno mostrato un titolo anticorpale più basso o un abbassamento più rapido delle IgG indotte rispetto ai non fumatori. Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche. (Il Golfo 24)
I fumatori rispondono meno ai vaccini e sono dunque più a rischio. (Adnkronos) - Il fumo ha un impatto negativo sulla risposta ai vaccini anti-Covid. (Yahoo Finanza)
Individuare gli elementi che possono influenzare la loro risposta è fondamentale per valutarne efficacia e durata ed eventuali precauzioni terapeutiche. E’ quanto emerge da una revisione della letteratura scientifica fatta dai ricercatori del CoEhar, il Centro di eccellenza per la riduzione del danno da fumo dell’università di Catania, in collaborazione con gli atenei di Pavia e Milano. (Livesicilia.it)