Trump è come lo zio che crede a tutto quello che legge online

Il primo (e forse ultimo) dibattito tra Donald Trump e Kamala Harris in vista delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti è ormai alle spalle e ha messo in luce in maniera evidente il contrasto tra i due candidati. Tra gli aspetti più discussi legati al confronto televisivo ci sono sicuramente le teorie del complotto. Oltre alla tesi infondata secondo cui Harris avrebbe avuto un auricolare nascosto negli orecchini (spoiler: non è vero), ci sono le strampalate congetture tipiche di internet proposte da Trump nel corso della serata. (WIRED Italia)

Ne parlano anche altri media

"Faremo la più grande deportazione di immigrati illegali. Cominceremo da Springfield e Aurora, in Ohio". (Virgilio)

Come saprete durante il dibattito tra i candidati alla presidenza degli Stati Uniti a un certo punto Donald Trump se ne esce dicendo che ci sono stati immigrati a Springfield in Ohio che hanno mangiato i gatti, i cani, gli animali domestici dei residenti americani di quel… (la Repubblica)

La popolazione infatti è tornata a crescere, portando con sé l’aumento di occupazione, salari, affitti e ora anche acquisti delle case. NEW YORK — Oltre a non mangiare cani e gatti, gli immigrati haitiani di Springfield stanno contribuendo in maniera significativa alla rinascita di questa cittadina impoverita dell’Ohio. (la Repubblica)

Nella campagna elettorale americana entrano anche gatti, cani e papere. Basta aver seguito il dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump in tv o aver aperto un social qualsiasi, da X a Instagram. (Corriere della Sera)