Trump e i migranti, la controversia di Springfield

- Donald Trump torna a far parlare di sé con dichiarazioni controverse sugli immigrati. Durante un recente dibattito televisivo con Kamala Harris, l'ex presidente ha affermato che i migranti mangiano cani e gatti, suscitando scalpore e indignazione. La cittadina di Springfield, Ohio, è diventata il centro di questa polemica, con Trump che ha promesso deportazioni di massa per affrontare il problema.

La storia ha avuto origine da una fake news diffusa su Facebook, secondo cui gli immigrati haitiani a Springfield rapirebbero animali domestici per mangiarli. Questa notizia, priva di fondamento, è stata amplificata da JD Vance, vicepresidente di Trump, e dallo stesso Trump durante il dibattito. Le affermazioni hanno scatenato un'ondata di preoccupazione e paura tra i residenti di Springfield, una cittadina di 60.000 abitanti che fino a poco tempo fa non era mai stata al centro dell'attenzione mediatica globale.

Trump ha promesso che, se rieletto, procederà con la più grande deportazione di immigrati illegali nella storia degli Stati Uniti, iniziando proprio da Springfield e Aurora, un'altra cittadina dell'Ohio. Le sue dichiarazioni hanno sollevato interrogativi sulla veridicità delle informazioni e sull'uso delle fake news per alimentare la paura e ottenere consensi politici.

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