Samsung: l’innovazione nel campo dei display passa dall’AI, tutte le novità al CES 2025
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Al CES 2025, Samsung ha svelato una nuova visione per il futuro della tecnologia display, presentando innovazioni che promettono di trasformare il modo in cui interagiamo con gli schermi di casa. Al centro della scena, il debutto della piattaforma Samsung Vision AI, progettata per rendere i televisori strumenti intelligenti e adattabili, in grado di semplificare la vita quotidiana e migliorare l’esperienza di intrattenimento. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Samsung si sta preparando alla presentazione della sua nuova linea di TV OLED, in concomitanza con il tanto atteso CES 2025. La gamma proposta dal colosso tecnologico include tre distinte serie, con dimensioni dello schermo che spaziano dai 42 agli 83 pollici. (IlSoftware.it)
L’intelligenza artificiale ha aperto la strada a una nuova cacci all’oro e le Smart TV sono ormai un elemento centrale nelle case di milioni di consumatori. Con l’annuncio della nuova tecnologia Vision AI al CES 2025, l’azienda sudcoreana si prepara a rivoluzionare ancora una volta il settore delle Smart TV, offrendo funzionalità avanzate che combinano intelligenza artificiale e prestazioni di alto livello. (InvestireOggi.it)
Questa innovazione trasformerà i televisori Samsung in dispositivi sempre più intuitivi e adattivi, capaci di comprendere l’ambiente circostante e di personalizzare le funzionalità in base alle preferenze dell’utente. (iSpazio)
Come cambia il tv con l'avvento dell'AI? Sottotitoli automatici, audio migliorato che si adatta all'ambiente e ai contenuti, capacità di darci dettagli su attori, registi e più in generale su quello che c'è sullo schermo. (Corriere TV)
Durante l’evento First Look, tenutosi ieri al Ces di Las Vegas, Samsung ha presentato le linee 2025 dei propri Smart Monitor, Odyssey Gaming Monitor e ViewFinity Monitor. (ilmattino.it)
L’AI trasformerà il tv in un oggetto più personale, che ci conoscerà (per chi concederà l’accesso ai propri dati), ci saprà rispondere, potrà soddisfare curiosità su quello che stiamo vedendo: un televisore più versatile, più personale, che in qualche modo ci “guarderà” (pur senza videocamere) e non si lascerà soltanto guardare. (Corriere della Sera)
