Regione, il rebus della sanità da Carradori a Muzzarelli. Gibertoni per ora si sfila: «Nessuno mi ha chiamata»
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«Fare in fretta». Sono le parole d’ordine del nuovo presidente dell’Emilia-Romagna Michele de Pascale, alle prese in questi giorni con il complicato risiko per definire la giunta che lo accompagnerà nei prossimi anni alla guida della Regione, forte di un risultato elettorale importante. La casella probabilmente più importante per la responsabilità e il peso, anche sul bilancio, che comporta è quella della sanità. (Corriere della Sera)
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Lo ripete in ogni occasione il neo governatore Michele de Pascale, «la sanità occuperà l’80% del mio tempo», «non ci rassegniamo a passare da essere i migliori a essere i meno peggio». (Corriere della Sera)
Disse così. Di certo, la gestione del generale a 4 stelle, Francesco Paolo Figliuolo, 63 anni, nominato dal governo Meloni commissario alla ricostruzione dell’Emilia-Romagna dopo le alluvioni del 2023, ribattezzato anche «il generale ubiquo» per il soprannumero di cariche, ha suscitato polemiche e mugugni. (Corriere Roma)
Insediamento, impazza il toto nomi per la prossima giunta della Regione Emilia Romagna . Leggi tutta la notizia (Virgilio)
– Il senso della prima settimana di Michele de Pascale da governatore dell’Emilia-Romagna potremmo farlo risedere in una delle più note poesie di Byron, di cui ieri ha inaugurato il museo a Ravenna, alla prima uscita ‘istituzionale’: “Così, non ce ne andremo più vagando / dentro alla notte fonda, così tardi”. (il Resto del Carlino)
Ci sono certezze: la conferma dell’assessore allo Sviluppo economico Vincenzo Colla e un tecnico per la sanità (la modenese Chiara Gibertoni, dg del Sant’Orsola, è un nome accreditato). (Corriere della Sera)
Più difficile fare previsioni se verrà ‘firmato’ un patto repubblicano sul post-alluvione come chiede a gran voce il neo governatore. Il toto nomi per la giunta di Michele de Pascale alla guida della Regione Emilia-RomagnaMissing Credit Da quello che filtra, ci sono almeno due certezze: la prima è che de Pascale chiederà di fare il commissario alla ricostruzione, posizione che difenderà strenuamente, scoraggiando ipotetiche ‘terze vie’; la seconda è che il generale Francesco Figliuolo andrà in pensione dalle forze armate il 27 dicembre, mentre a fine anno (il 31) scadrà l’incarico da commissario. (il Resto del Carlino)