Ponte sullo Stretto, gli ambientalisti ricorrono al Tar contro il parere favorevole
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Un ricorso contro il parere favorevole al Ponte sullo Stretto e una raccolta di firme inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Le associazioni ambientaliste Legambiente, LIPU e WWF Italia hanno presentato un ricorso al Tar del Lazio contro il parere favorevole sulla valutazione d’impatto ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina nonostante il parere negativo della valutazione… (La Repubblica)
Ne parlano anche altre fonti
I sostenitori della realizzazione del Ponte sullo Stretto che gestiscono la pagina Facebook “Strait of Messina Bridge” tranquillizzano i follower relativamente al ricorso-fake di Falcomatà e Caminiti. (StrettoWeb)
Le associazioni ambientaliste Legambiente, Lipu e Wwf Italia comunicano di aver notificato il ricorso al Tar Lazio contro il parere favorevole con prescrizioni sulla Valutazione d’Impatto ambientale del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, nonostante il parere negativo della Valutazione di Incidenza. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
“Oggi, in Parlamento, è accaduta una cosa gravissima: il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, durante il Question Time relativo al progetto del “collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria ”ha mentito dicendo che i membri della commissione tecnica Via (Valutazione impatto ambientale) che hanno dato il parere erano stati nominati dal precedente Governo. (il Giornale)
Legambiente, Wwf e Lipu hanno presentato ricorso al Tar del Lazio contro il via libera dato dalla Commissione di Valutazione dell’Impatto Ambientale (Via) al progetto del ponte sullo Stretto di Messina nonostante le 62 criticità ambientali che erano state contestate. (Open)
Il ricorso, a firma degli avvocati Daniela Ciancimino, Elio Guarnaccia, Enrico Mantovani e Aurora Notarianni, contesta le profonde carenze analitiche del parere VIA e la sua illogicità, considerando irragionevole la richiesta di approfondimenti su mitigazioni e compensazioni in fase di progetto esecutivo, dopo l’affidamento dei lavori. (BlogSicilia.it)
La Città di Villa San Giovanni (RC) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria hanno notificato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e a tutti i ministri interessati, alle Regioni Calabria e Sicilia, alla controinteressata proponente il ricorso per chiedere al Tar Lazio l’annullamento del parere della Commissione VIA del ministero dell’Ambiente «per vizi di legittimità ed eccesso di potere in ogni sua forma», sollevando dubbi di costituzionalità sulla decretazione d’urgenza del DL Ponte e del DL Infrastrutture. (Gazzetta del Sud - Edizione Reggio Calabria)