Dalla cannabis light alle armi private per gli agenti: cosa c'è davvero nel nuovo pacchetto sicurezza

Dalla cannabis light alle armi private per gli agenti: cosa c'è davvero nel nuovo pacchetto sicurezza
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Today.it INTERNO

Cresce la mobilitazione contro il disegno di legge sulla sicurezza che oggi, 25 giugno, torna ad essere discusso nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia alla Camera. A fare più rumore nelle ultime settimane è la norma che tornerebbe a rendere illegale la cannabis light e il conseguente divieto di vendere qualunque prodotto derivato dalla canapa. Ma, dalla libertà per gli agenti di detenere fuori dal servizio armi private senza licenza; all'estensione del daspo urbano, alla stretta sulle rivolte nelle carceri e a forme di resistenza pacifica come il blocco stradale, sono tanti i contenuti del disegno di legge n. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Le opposizioni, con diversi emendamenti, hanno tentato di non modificare la normativa esistente, accusando la maggioranza di voler "impedire il diritto di manifestare, anche agli studenti che vogliono fare un sit-in". (L'HuffPost)

La celebrazione è simulata, “ma con il nuovo decreto sicurezza – spiegano in piazza a Reggio Calabria – il rischio di mutilazione della libertà d’espressione è reale”. Una bara di cartone che custodisce la scritta “libertà”, portata a braccia dal “popolo” mentre “Repressione” e “Autorità” aprono il triste corteo funebre. (La Repubblica)

Semplicemente, quella che finora è una libera manifestazione di dissenso rischia di far scattare un reato penale. Punibile addirittura con il carcere se commessa in più di due persone. (la Repubblica)

Contro il Dl 1660, fermiamo la loro repressione!

Si avvicinano a diventare reato i blocchi stradali degli eco-attivisti di Ultima generazione, finora illeciti amministrativi puniti con una sanzione da mille a quattromila … (Il Fatto Quotidiano)

La stretta «legge&ordine» del governo era annunciata e puntualmente sta andando in porto. ROMA. (La Stampa)

Alcuni giorni fa, in varie piazze del paese, si sono svolti presidi e manifestazioni per opporsi al nuovo disegno di legge 1660. Dopo i decreti Minniti e quelli Salvini, in continuità come lo sono centrosinistra e centrodestra, arriva anche il provvedimento di Piantedosi, Nordio e Crosetto. (Contropiano)