Oasis, tre ragioni per andare a vederli (e tre per non andare)

La celebratissima (e per certi versi clamorosa perché inaspettata) reunion degli Oasis sta facendo impazzire migliaia di fan sparsi in tutto il mondo che, il 31 agosto, cercheranno di accaparrarsi i biglietti delle 14 date sparse per Gran Bretagna e Irlanda. Ma ne varrà la pena? Sì e no come vedremo. Ecco tre ragioni per andarci e tre per cui sarebbe meglio lasciar perdere. Andiamoci innanzitutto perché, di sicuro, siamo stati un po' orfani, in questo quindicennio di assenza ( e di liti continue tra i due): gli Oasis, con i Blur, sono stati il miglior prodotto della ruggente Cool Britannia di anni'90. (Corriere della Sera)

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Visto che non c'è ancora la possibilità di comprare i biglietti dei concerti (ci sarà tra meno di 48 ore) è partita la corsa a prenotare una camera d'albergo nelle città dove andranno in scena le esibizioni degli Oasis. (ilmessaggero.it)

I numerosi fan della band non hanno tardato a manifestare il loro entusiasmo per il ritorno degli Oasis, ma dalla Puglia si è mossa un’ondata di richieste (inevitabile) affinché anche gli Oesais possano tornare a suonare insieme. (Telebari)

La reunion degli Oasis (qui tutte le informazioni necessarie) è stato un bellissimo fulmine a ciel sereno per gli appassionati dei fratelli Gallagher provenienti da tutto il mondo. Dopo 15 anni è pace fatta tra i due e l'inizio di una nuova era. (La Lazio Siamo Noi)

di Capital Web La riconciliazione fra Liam e Noel Gallagher è come un tuffo nel passato per i fan del britpop. (Radio Capital)

Sembrerebbe di sì: «Le armi sono state ammutolite. Non sarà trasmesso in tv», hanno detto. (Vanity Fair Italia)

I biglietti per assistere all'Oasis Live '25, il tour della reunion dei fratelli Gallagher da poco annunciato per l'estate prossima, vengono a costare, una volta messi in vendita a partire da sabato 31 agosto, tra le 70 e le 500 sterline (80-600 euro). (Il Mattino di Padova)