Andreea e il figlio Sasha morti in sala parto a Pavia, le ultime atroci parole della mamma: “Mi manca l’aria, non respiro”
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– Andreea Mihaela Antochi non c’è più, ma le sue foto con il pancione e la copertina ricamata con scritto ‘Welcome Sasha’ erano ovunque questa mattina. Si trovavano sui cartelloni e le tenevano in mano i manifestanti che avevano sfidato la pioggia pur di ritrovarsi davanti al San Matteo per un presidio. Una manifestazione di protesta perché “non si può morire di parto nel 2024”. “Hanno aspettato troppo” era il commento che circolava tra le lacrime che gli amici e i parenti della 30enne non riuscivano a trattenere. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Aveva solo 30 anni Andreea Mihaela Antochi, morta due giorni fa al policlinico San Matteo Pavia mentre dava il suo bambino. Stando alle prime ricostruzioni, Andreea sarebbe stata sottoposta alle procedure per indurre il parto e una crisi respiratoria le avrebbe provocato un fatale arresto cardiaco. (Casteddu Online)
Una tragedia ha colpito una giovane famiglia residente a Villanterio, in provincia di Pavia. A.M.A., 30 anni, è morta durante il parto al Policlinico San Matteo, insieme al suo bambino, S.A.. Per F.C.L. (Oggi Treviso)
PAVIA – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia ha aperto un procedimento penale al fine di “accertare eventuali condotte colpose e individuare eventuali responsabilità dei sanitari” che hanno avuto in cura una donna di 30 anni che (nella notte del 17/12/2024) è deceduta al San Matteo di Pavia mentre era ricoverata in attesa del parto, perdendo anche il bambino. (Voghera News)
I medici hanno cercato inutilmente di salvare il neonato con il taglio cesareo. La direzione del San Matteo ha disposto un accertamento diagnostico per fare luce sulle cause della morte di madre e figlio. (La Repubblica)
A casa era già tutto… (La Repubblica)
PAVIA. Era il loro primo figlio. Un sogno che Florin Catalin Lovin e la moglie Andreea Mihaela Antochi, una coppia di origine romena residente a Villanterio (Pavia), stava per coronare. Ma l'attesa per quel bambino tanto desiderato ha avuto un epilogo tragico. (Il Centro)