Banco Bpm presenta esposto all'Antitrust su Ops di Unicredit
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Secondo l'istituto, la mossa di piazza Gae Aulenti rappresenta una 'killer acquisition', volta a eliminare un concorrente Continua la difesa di Banco Bpm contro l’Ops lanciata da Unicredit lo scorso 25 novembre. Prima della fine dell’anno infatti l’istituto, come anticipato mercoledì da Il Messaggero e confermato da fonti finanziarie, ha presentato un esposto all’Antitrust sostenendo che la mossa di piazza Gae Aulenti rappresenta una ‘killer acquisition’, volta cioè a eliminare un concorrente. (LAPRESSE)
Su altri media
Mentre alcune date sono già cerchiate sull’agenda, per Unicredit inizierebbe a farsi strada qualche nuova ipotesi nella costruzione di uno schema negoziale delle sue offerte. (Corriere della Sera)
Nel complicatissimo risiko bancario, sempre pronto a riaccendersi dopo le fiammate di fine anno, Bpm ha deciso di depositare un esposto all’Antitrust, sostenendo che l’offerta di scambio lanciata da Unicredit rappresenti una “killer acquisition”. (LA NOTIZIA)
La banca d’affari statunitense stima infatti che Gae Aulenti potrebbe arrivare ad alzare la sua offerta a 9,3 euro ad azione, con un premio del 20% sulle attuali quotazioni del Banco e di circa il 38% rispetto alla sua proposta iniziale. (SoldiOnline.it)
Attenzione alle conseguenze che l’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm potrebbe avere sul Novarese, territorio «domestico» del gruppo che ha sede a Verona ma da sempre l’anima (e non solo) della vecchia «popolare» a Novara. (La Stampa)
Le valutazioni sull'Ops di UniCredit L'offerta di UniCredit a Bpm (Virgilio Notizie)
Dopo aver presentato un esposto alla Consob, Banco Bpm alza il tiro e si rivolge all’Antitrust, accusando Unicredit di tentare di ostacolare le sue operazioni strategiche (FIRSTonline)