Banco Bpm, Unicredit si prepara all'Ops anche senza il risparmio di Anima
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Mentre alcune date sono già cerchiate sull’agenda, per Unicredit inizierebbe a farsi strada qualche nuova ipotesi nella costruzione di uno schema negoziale delle sue offerte. Se sulla partita Commerzbank i tempi da prendere in considerazione potrebbero arrivare alla fine dell’anno, sul versante Banco Bpm, nell’attesa di vedere i conti del quarto trimestre 2024, qualche indiscrezione sulla strategia inizia già ad emergere. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Dopo essersi rivolto alla Consob, ora il management di Banco Bpm prova a difendersi dall’offerta di acquisto di Unicredit anche all’Antitrust, a cui chiede di fermare la “killer acquisition” della banca guidata da Andrea Orcel, di fatto un acquisto finalizzato solo ad eliminare uno scomodo rivale e a fermarne l’operatività proprio mentre stava per concludere … (Il Fatto Quotidiano)
Attenzione alle conseguenze che l’offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit su Banco Bpm potrebbe avere sul Novarese, territorio «domestico» del gruppo che ha sede a Verona ma da sempre l’anima (e non solo) della vecchia «popolare» a Novara. (La Stampa)
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A un mese e mezzo dal lancio dell’OPS totalitaria da parte di UniCredit UCG il mercato continua a non credere che il prezzo sia giusto per Banco BPM BAMI. E, soprattutto, continua a premiare i titoli del Monte dei Paschi di Siena BMPS, che in 45 giorni hanno guadagnato quasi il 21%, ovvero il doppio degli istituti di Piazza Meda e Gae Aulenti. (Morningstar)
Nel complicatissimo risiko bancario, sempre pronto a riaccendersi dopo le fiammate di fine anno, Bpm ha deciso di depositare un esposto all’Antitrust, sostenendo che l’offerta di scambio lanciata da Unicredit rappresenti una “killer acquisition”. (LA NOTIZIA)
Unicredit vuole Banco Bpm a tutti i costi e queste saranno settimane importanti per aprire una breccia di dialogo con Piazza Meda, azionisti e governo. (Finanzaonline)