I colpevoli della «caccia all’ebreo» di Amsterdam sono quasi tutti a piede libero
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L'inchiesta sugli agguati è ferma: solo in quattro andranno davanti al giudice e sono legati più alle violenze pre e post partita. A casa gli altri 58 sospettati Mentre i circa tremila tifosi israeliani del Maccabi sono tornati quasi tutti a casa con voli speciali organizzati da Tel Aviv il governo dell’Aia ragiona ancora su come sia stato possibile che, nella notte fra giovedì 7 e venerdì 8 novembre, sia partita ad Amsterdam una sorta di caccia all’ebreo, con raid degli ultras e violenze antisemite, avvenute dopo la partita Ajax-Maccabi. (Open)
La notizia riportata su altre testate
Non bastavano i soliti canti e slogan contro Israele, definito “Stato terrorista” e Accade in occasione dell'ennesimo corteo pro Palestina, con l'asticella della vergogna antisemita innalzata per l'ennesima volta. (Secolo d'Italia)
La testimonianza di un tifoso israeliano del Maccabi Tel Aviv, coinvolto negli scontri della notte tra giovedì e venerdì ad Amsterdam dopo la partita contro l'Ajax: “Ce n’erano centinaia ad aspettarci, i poliziotti non hanno fatto niente, erano seduti in macchina”. (RaiNews)
E' quanto sostiene in un post su Facebook l'ex Br Paolo Persichetti, spiegando di provare "disgusto profondo per la narrazione diffusa dai media mainstream italiani e le dichiarazioni delle leadership politiche sui fatti di Amsterdam", giudicata "una consapevole mistificazione di quanto è avvenuto, un doloso capovolgimento dei fatti". (Adnkronos)
Durante il corteo pro Palestina di sabato a Milano si è levato un applauso "ai giovani di Amsterdam", ossia alle persone che giovedì sera nella capitale olandese hanno aggredito tifosi e ultras della squadra di calcio israeliana del Maccabi Tel Aviv dopo la partita di Europa League contro l'Ajax. (La Repubblica)
Nelle ore precedenti alla partita, gli ultras del Maccabi avevano aggredito in gruppo una persona di origini egiziane (o irachene, secondo altre fonti) a Piazza Syntagma. Il contorno di quanto avvenuto giovedì sera ad Amsterdam ha sorpreso poche delle persone che conoscono la tifoseria del Maccabi Tel Aviv (il manifesto)
Corteo a sostegno della Palestina oggi a Milano. Da piazzale Cadorna verso Porta Genova canti e slogan contro Israele definito "Stato terrorista" da parte dei manifestanti, alcuni hanno esposto fotografie del leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso da Israele e considerato la mente degli attacchi del 7 ottobre. (Sky Tg24 )