«Il piano di Israele per l'attacco all'Iran è pronto»

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Mondo La diretta «Il piano di Israele per l'attacco all'Iran è pronto» Lo rivela la CNN : funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Netanyahu, hanno assicurato gli Stati Uniti che un eventuale contrattacco sarebbe «limitato a obiettivi militari e non a impianti petroliferi o nucleari» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI (Corriere del Ticino)

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L'esercito israeliano ha ordinato ai residenti di lasciare l'area a sud di Beirut, in un avvertimento che solitamente prelude un attacco nella zona interessata. «Vi trovate nei pressi di strutture e interessi affiliati a Hezbollah contro i quali Idf lavorerà in un prossimo futuro» nell'area di Haret Hreik, ha scritto su X il portavoce dell'esercito Avichay Adraee. (ilmessaggero.it)

La guerra continua, fra pressioni internazionali. Nel frattempo, le Forze di difesa dello Stato ebraico avrebbero colpito intensamente il municipio di Nabatiyeh. (L'Opinione delle Libertà)

Israele risponderà «presto» all'attacco missilistico iraniano del primo ottobre. Ma a garantire che la rappresaglia per i 181 missili balistici lanciati contro Israele dalla Repubblica islamica avverrà prima delle presidenziali del 5 novembre negli Stati Uniti è una fonte del Washington Post a conoscenza della telefonata avvenuta mercoledì scorso fra Joe Biden e Benjamin Netanyahu (il Giornale)

In attesa dello scontro con l’Iran, la montatura propagandistica intorno a Unifil

Roma, 16 ott. Lo ha detto alla Cnn una fonte a conoscenza della questione, senza fornire ulteriori informazioni. (Agenzia askanews)

Il piano di Israele per rispondere all'attacco dell'Iran del primo ottobre è pronto: lo rivela la Cnn. Secondo la fonte della tv Usa, funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benyamin Netanyahu, hanno assicurato agli Stati Uniti che un eventuale contrattacco all'Iran sarebbe limitato ad obiettivi militari e non a impianti petroliferi o nucleari. (L'HuffPost)

La guerra multifronte che Israele è costretto ad affrontare da più di un anno per la propria sopravvivenza sta entrando in una quarta fase e questo rende la situazione molto complessa, dando talvolta anche l’impressione di una difficoltà militare e di decisione. (Shalom.it)