Julian Assange e l’abbraccio infinito alla moglie Stella Moris dopo 5 anni di carcere: «Bentornato a casa» in Australia – Il video

Open ESTERI

È un lungo e caloroso abbraccio alla moglie Stella Moris prima, agli altri suoi famigliari poi, quello cui s’è abbandonato finalmente fondatore di Wikileaks, Julian Assange, dopo essere atterrato a Canberra, in Australia. Liberato dopo 5 anni di carcere grazie a un accordo con il governo Usa, che ha preteso il suo riconoscimento di colpevolezza, Assange è sceso dall’aereo e ha alzato il pugno in segno di saluto verso i giornalisti presenti, mentre la folla lo accoglieva con applausi e grida di «bentornato a casa». (Open)

Ne parlano anche altri media

«Colpevole di cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale». Poche e tuttavia pesanti parole per mettere fine a un calvario giudiziario durato 14 anni. (ilmessaggero.it)

Anche se, come da accordo, Assange si è dichiarato “colpevole” del capo di accusa di “cospirazione per ottenere e diffondere informazioni sulla difesa nazionale” degli Stati Uniti. Queste le parole della giudice, Ramona Manglona in virtù del patteggiamento che mette fine a oltre dieci anni di battaglie legali per il fondatore di WikiLeaks (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questa il passaggio della nota di WikiLeak che ha annunciato la liberazione del suo fondatore. “Assange dopo più di cinque anni in una cella di 2×3 metri, isolato 23 ore al giorno, presto si riunirà alla moglie Stella Assange e ai loro figli, che hanno conosciuto il padre solo da dietro le sbarre”. (Il Sole 24 ORE)

Roger Waters: «Che notizia meravigliosa la liberazione di Assange»

Raccolta firme per la cittadinanza onoraria ad Assange. Il 2 luglio si parla di libertà di stampa (Radio Gold)

“Un giudizio positivo. Mi pare una decisione ragionevole, un compromesso che può soddisfare tutte le parti in causa. Ora Assange può tornare libero, può tornare ad avere una vita normale nel proprio Paese, in Australia, con la sua famigl… (la Repubblica)

La scarcerazione è arrivata dopo un accordo raggiunto ieri col Dipartimento di Giustizia americano che prevede che Assange si dichiari colpevole di aver ottenuto e diffuso in modo illegale documenti sensibili per la sicurezza nazionale statunitense, che è solo uno dei reati di cui era accusato. (Rolling Stone Italia)