Più di 600 persone al Pranzo di Natale di Sant’Egidio

Più di 600 persone al Pranzo di Natale di Sant’Egidio
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Più di 600 persone al Pranzo di Natale di Sant’Egidio Foto gentilmente concesse dalla Comunità di Sant'Egidio Ventuno i paesi e le lingue d’origine, dai 90 anni ai 9 mesi, vecchi e nuovi livornesi tutti alla stessa tavola. Un’ immagine simbolo della città. Un’ immagine che apre il cuore in tempi di guerra e violenza, all’indomani dell’apertura della porta santa che dà inizio al Giubileo voluto da Papa Francesco Un pranzo grande come il mondo: più di 600 ospiti sono intervenuti al consueto pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, grazie all’aiuto di almeno 150 volontari ed amici. (QuiLivorno.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Come ogni anno torna il tradizionale pranzo natalizio con Sant'Egidio nella basilica si Santa Maria in Trastevere. Un appuntamento che si rinnova con la presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri: "Dopo le parole di ieri del Papa all'apertura del Giubileo - ha detto Gualtieri - per noi è più forte l'impegno verso chi è in difficoltà". (Il Sole 24 ORE)

E’ stato un “Natale di Speranza per tutti” gioioso e significativo. La tavola è stata imbandita per 162 persone provenienti da tutta la città di Rovigo e da alcune zone limitrofe. (Rovigo.News)

Erano oltre duecento le persone che il giorno di Natale, come da tradizione, hanno partecipato al "pranzo dei poveri" organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio nell’auditorium della parrocchia di Sant’Anna. (LA NAZIONE)

Cagliari, pranzo con la Comunità di San'Egidio: «La risposta all'indifferenza»

Oltre 250 mila persone nel mondo e 80 mila nel nostro Paese si sono seduti a tavola nei giorni di Natale grazie alla Comunità di Sant'Egidio. Solo in Sicilia l'associazione ne ha realizzati 24, ma in tutta Italia sono stati numerosi i pranzi di Natale solidali e le iniziative di diverse associazioni dedicate ai più fragili: dai senza fissa dimora agli anziani soli, dalle famiglie in difficoltà agli stranieri. (Avvenire)

Tovaglie rosse, centrotavola e segnaposti: come in tutte le case anche i pranzi di Natale della Comunità di Sant’Egidio hanno avuto attenzione ai particolari. A preparare i piatti e servirli sono state 150 persone arrivate un po’ da tutta la Lombardia con l’intenzione di vivere un’esperienza diversa, magari in famiglia oppure di tornare a sentire lo spirito natalizio come avevano fatto fino a prima della pandemia. (IL GIORNO)

Le interviste a Gian Matteo Sabatino, responsabile della comunità di Sant'Egidio di Cagliari, Luigi Tanda, volontario, e padre Eugenio Caramia, rettore del Santuario di Bonaria. Anziani soli, persone in sofferenza economica, senzatetto e volontari, tutti insieme: la Comunità di Sant'Egidio, a Cagliari da tre anni, ha dato vita a un momento di condivisione negli spazi dei padri mercedari del Santuario di Bonaria. (L'Unione Sarda.it)