Ramy, l’ipotesi è omicidio La fidanzata: “Disumani”

Ramy, l’ipotesi è omicidio La fidanzata: “Disumani”
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Dopo quei video, dopo le parole dei carabinieri fin dall’inizio dell’inseguimento e al termine dello schianto mortale, “è palese, sono stati speronati, sto male”. Lo dice in una telefonata convulsa a tarda sera la fidanzata di Ramy. Nada nel gracchiare del telefono singhiozza: “Non posso dire di essere felice, chi mi ha portato via il … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Intanto, però, la sorella di Stefano Cucchi, parlamentare di sinistra, scrive al comandante dei Carabinieri: “Ci sono persone che non meritano di indossare la divisa”, facendo riferimento al video dell’inseguimento del 19enne Ramy Elgaml da parte di due militari dell’arma. (Secolo d'Italia)

È la mattina del 24 novembre, otto ore dopo l’incidente in cui ha perso la vita Ramy. Negli uffici del Radiomobile, i carabinieri della gazzella ingaggiata con il T Max redigono il verbale di arresto a carico di Fares Bouzidi che guidava lo scooter, mentre Ramy Elgmal stava dietro e morirà subito dopo l’impatto. (Il Fatto Quotidiano)

Un'ipotesi che arriva dopo aver attentamente valutato il video dell'inseguimento, lungo otto chilometri e a tratti contromano, le cui immagini sono state diffuse ieri al Tg3. (Adnkronos)

Milano, papà di Ramy: "Fiducia nella giustizia, tutta la verità verrà fuori"

I video dell’inseguimento tra tre volanti dei carabinieri e il motorino guidato da Fares Bouzidi, sul quale viaggiava Ramy Elgaml, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 novembre 2024 a Milano, sembrerebbero non lasciare spazio a ulteriori dubbi. (L'INDIPENDENTE)

Caso Ramy, Fontana "Anomala la diffusione del video in questa fase" 08 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

"Con il video è arrivata una verità, di questo sono contento, ho fiducia nei giudici e nella giustizia italiana: io, la mia famiglia e tutta la comunità egiziana. Fiducia al 100%". Lo dice parlando con i giornalisti Yehia Elgaml, il padre del 19enne Ramy, deceduto dopo un inseguimento dei carabinieri lo scorso 24 novembre a Milano, nel quartiere Corvetto. (Il Sole 24 ORE)