Disoccupazione ai minimi storici. Il nodo dei giovani e degli inattivi
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A novembre 2024 l’Italia ha raggiunto il suo minimo storico di disoccupazione. In quel mese - come ha comunicato ieri l’Istat - il tasso è sceso al 5,7 per cento. Una spinta verso questo risultato l’ha data la creazione di 328mila posti rispetto a quelli registrati nel novembre precedente, con un tasso di occupazione stabile al 62,4 per cento. Guardando più in filigrana le dinamiche del mondo del lavoro, si nota nell’anno appena trascorso una crescita dell’occupazione femminile (+200mila posti), un più sostenuto ricorso a contratti a tempo indeterminati (mezzo milione in più), una tenuta nel numero degli autonomi. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
E i dati recenti sull'occupazione sono piuttosto chiari: infatti il tasso di disoccupazione è il più basso dal 2004. C'è poco da aggiungere. (Liberoquotidiano.it)
A guardar bene, però, la situazione è tutt’altro che rosea. Da una prima lettura sembrerebbero – ancora una volta – positivi: rispetto allo scorso anno, gli occupati sono aumentati di 328mila unità, i disoccupati sono diminuiti di 459mila. (La Stampa)
Secondo quanto reso noto dall’Istat è però in crescita di 1,4 punti la disoccupazione giovanile, che sale al 19,2%. In lieve calo anche l’occupazione: -0,1% su base mensile, pari a 13mila unità in meno: coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine e i 15-34enni; l’occupazione è invece in crescita tra le donne, i dipendenti permanenti e chi ha almeno 35 anni di età. (CremonaOggi)
Secondo l'Istat, i prezzi al consumo nel 2024 sono cresciuti mediamente dell'1%, un notevole rallentamento rispetto al +5,7% registrato l'anno precedente. I dati Istat di ieri confermano il quadro economico abbastanza incoraggiante per l'Italia, con segnali positivi sul fronte dell'inflazione e della disoccupazione (il Giornale)
Ma ribadiscono anche che l’Italia non è un Paese per giovani. Gli ultimi dati sul mercato del lavoro diffusi martedì dall’Istat confermano, anno su anno, una crescita degli occupati (+328mila tra novembre 2023 e novembre 2024) più sostenuta rispetto a quella del pil. (Il Fatto Quotidiano)
In data 7 gennaio 2025, l’ISTAT ha pubblicato la Nota metodologica su occupati/disoccupati di novembre 2024. (MySolution)