Il Medio Oriente gela le Borse, corrono petrolio e oro

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Corriere del Ticino ECONOMIA

L'attacco dell'Iran a Israele gela le Borse. Preoccupate da una escalation in Medio Oriente, le piazze finanziarie europee chiudono tutte in rosso ad eccezione di Londra, salita dello 0,48%. Milano è invece calata dell'1,04% mentre Francoforte e Parigi hanno ceduto rispettivamente lo 0,65% e lo 0,81%. In rosso anche a Wall Street, dove il Nasdaq e lo S&P 500 pagano il prezzo più alto e si avviano a un ottobre che appare tutto in salita in attesa delle elezioni americane. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

La situazione geopolitica ha causato un calo a Wall Street, interrompendo la serie di record registrati nei giorni precedenti. Le borse europee sono altalenanti, con gli investitori che osservano attentamente l'escalation del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco del Libano su Israele avvenuto in serata. (QuiFinanza)

L'inflazione core, invece, che esclude i prezzi più volatili di energia, cibo, alcol e tabacco, ha raggiunto il 2,7%, in linea con il consenso e in leggero calo rispetto al mese precedente. Sul fronte macro da segnalare che l'inflazione complessiva nella zona euro è calata all'1,8% a settembre. (Milano Finanza)

Ieri a Wall Street i segnali che nella notte l'Iran avrebbe reagito contro Israele sono andati moltiplicandosi mano a mano che passavano le ore. (il Giornale)

Borse UE prudenti, pesano timori su Medio Oriente

In un periodo dettato dalla sovraesposizione di informazioni spesso inutili provenienti dai social network e da altri media, ciò che spesso manca al cittadino per creare nella sua mente un’opinione informata sui fatti, è il fornire dati ed elementi riguardanti anche alcune situazioni non coperte o non più trattate dai media concentrati sull’ultima notizia, magari dotata di un certo grado di sensazionalismo, ma che si rivelano essere di cruciale importanza nell’assetto geopolitico mondiale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’attenzione degli investitori è per l’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l’Iran ha lanciato circa duecento missili balistici su Israele. L’Iran ha dichiarato che il suo attacco è terminato, salvo ulteriori provocazioni, ma Israele, pienamente sostenuto dagli Stati Uniti, ha promesso una risposta. (FIRSTonline)

Londra ENI (LA STAMPA Finanza)