Grande balzo verso previsioni delle tempeste spaziali più accurate: lo studio

Grande balzo verso previsioni delle tempeste spaziali più accurate: lo studio
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MeteoWeb Le tempeste spaziali potrebbero presto essere previste con maggiore accuratezza che mai grazie a un grande balzo in avanti nella nostra comprensione di quando esattamente una violenta eruzione solare potrebbe colpire la Terra. Gli scienziati affermano che ora è possibile prevedere la velocità precisa a cui viaggia un’espulsione di massa coronale (CME) e quando impatterà sul nostro pianeta, anche prima che sia completamente esplosa dal Sole. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri media

Cosa sta succedendo?Il Sole è nel massimo della sua attività rispetto agli ultimi 11 anni: in questi mesi è particolarmente attivo e in un ciclo più … Ma cosa comporterà e quanto durerà? Ne parliamo con il divulgatore scientifico Piero Bianucci. (La Stampa)

La Nasa, insieme al Noaa Space Weather Prediction Center, ha emesso un'allerta geomagnetica a causa dell'arrivo di un flusso di vento solare, originato da un enorme buco coronale nell'atmosfera del Sole. (ilmattino.it)

Non è la prima volta e non sarà l’ultima: l’attività del Sole va monitorata proprio per questo. L’agenzia statunitense National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), ha confermato l’accaduto e reso noto in un comunicato che questa emissione di plasma scuro potrebbe portare a “fluttuazioni della rete elettrica”. (Il Fatto Quotidiano)

La Nasa avverte: “È in arrivo una tempesta solare”. Televisioni, radio e cellulari a rischio. Ecco quando avverrà

Il Sole ha un’attività ciclica, ogni ciclo dura circa 11 anni, che vanno dal minimo all’apice fino al ritorno al minimo. Ciò significa che intorno al quinto o sesto anno, la nostra stella è nel pieno della sua fase. (Virgilio)

Questa eruzione potrebbe provocare blackout nelle comunicazioni radio e satellitari, oltre a fluttuazioni nella rete elettrica in diverse parti del mondo. Il Solar Dynamics Observatory (SDO) ha osservato un'eruzione di plasma scuro sulla superficie del Sole, un fenomeno noto come “brillamento solare freddo”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A lanciare l’allarme è il Solar Dynamics Observatory della Nasa, osservatorio che la scorsa domenica ha rilevato un’eruzione del plasma sulla superficie del sole. Il rischio di un black-out di televisioni, radio e cellulari è reale. (La Stampa)