Borsa: Milano tiene con Tenaris e Mps, debole Terna
Piazza Affari nei primi scambi rallenta rispetto all'inizio positivo, così come tutti i mercati azionari europei: l'indice Ftse Mib sale dello 0,1%, con Tenaris miglior titolo tra quelli a elevata capitalizzazione in crescita dell'1,8%. Acquisti anche su Mps, che cresce dell'1,4% a quota 4,41 euro. Positiva Tim (+0,8%), qualche vendita su Terna, che cede un punto percentuale e mezzo. Lo spread tra Btp e Bund torna sotto quota 160 punti base, ondeggiando tra i 159 e i 158 'basis point'. (Tiscali Notizie)
Su altre fonti
In forte rialzo anche le altre Borse europee dopo l’esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi. Riapre la Borsa dopo la pausa del fine settimana e l'avvio per Piazza Affari è ampiamente positivo: il primo indice Ftse Mib segna un aumento dell'1,96%, l'Ftse All share una crescita dell'1,68%. (QuiFinanza)
Seduta all’insegna della volatilità per Piazza Affari nell’ultima giornata del semestre. Quando sono trascorse quasi tre ore dall’avvio delle contrattazioni, l’indice Ftse Mib mostra una crescita dello 0,5% a quota 33.353,10 punti. (Borse.it)
Più caute le Borse di Londra e Amsterdam, che salgono rispettivamente dello 0,7% e dello 0,5%. La Borsa di Parigi apre in netto rialzo dopo il primo turno delle elezioni legislative in Francia: l'indice Cac 40 in avvio segna un aumento del 2,5%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La vittoria meno schiacciante del previsto del Rassemblement National di Marine Le Pen ha dato una spinta agli indici azionari, soprattutto il Cac e il Ftse Mib, trainati dai titoli bancari. In calo gli spread sui titoli di Stato francesi e italiani, con il Btp-Bund in discesa a 150 punti base. (Borse.it)
Bene anche Francoforte, in rialzo dell’1.21% e Londra in progress dello 0,75%.Avvio in deciso rialzo anche per Piazza Affari. – Avvio di settimana in deciso rialzo per le borse europee, dopo il primo turno elettorale in Francia. (Agenzia askanews)
L'attenzione degli investitori si concentra sulle votazioni in Francia, dopo l'esito del primo turno delle elezioni legislative, che ha confermato l’affermazione di Rassemblement National di Marine Le Pen, accreditata del 34% circa, mentre la formazione del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, si ferma intorno al 21%. (Finanza Repubblica)
