Elezioni in Francia: un impatto positivo sui mercati finanziari

Le recenti elezioni in Francia hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari, con un rialzo evidente nelle borse europee. Questo è stato particolarmente evidente nel caso del Cac francese e del Ftse Mib italiano, entrambi trainati dai titoli bancari.

Le borse europee hanno iniziato la settimana con un tono decisamente positivo, a seguito del risultato del primo turno delle elezioni in Francia. La vittoria meno schiacciante del previsto del Rassemblement National di Marine Le Pen ha dato una spinta agli indici azionari. In particolare, il Cac e il Ftse Mib hanno registrato un aumento significativo, trainati dai titoli bancari.

Parallelamente, gli spread sui titoli di Stato francesi e italiani sono diminuiti, con il Btp-Bund che è sceso a 150 punti base. Questo è un segnale positivo per i mercati, poiché indica una riduzione del rischio percepito associato a questi titoli.

I risultati delle elezioni in Francia hanno avuto effetti immediati sui mercati internazionali, ma soprattutto sulla Borsa francese e sullo spread dei titoli di Stato. Anche se il Rassemblement National potrebbe ottenere la maggioranza in parlamento, è più difficile che ottenga quella assoluta dopo i ballottaggi della prossima settimana. I mercati hanno quindi reagito positivamente.

La Borsa di Parigi ha aperto con un netto rialzo, segnando un aumento del 2,5%, il primo dato realmente positivo da settimane. Questo ha permesso di recuperare in parte il terreno perso dai titoli francesi.

Anche Piazza Affari ha iniziato il mese e il semestre con rialzi. Il Ftse Mib, tra i migliori in Europa insieme al francese Cac40, è avanzato dell’1,6% a quota 33.681,72 punti. Gli investitori hanno accolto positivamente l'esito del primo turno delle elezioni in Francia, che non ha portato a una maggioranza assoluta nell'assemblea nazionale.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo