Usa. Trump nomina Patel all’Fbi: tempi bui per i media

Usa. Trump nomina Patel all’Fbi: tempi bui per i media
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Notizie Geopolitiche ESTERI

Di Domenico Maceri – SAN LUIS OBISPO (Usa). “Scoveremo i cospiratori non solo nel governo ma anche nei media. Perseguiteremo quelli nei media che hanno mentito ai cittadini americani e hanno assistito Joe Biden a truccare l’elezione presidenziale”. Queste le parole di Kash Patel in un’intervista con Steve Bannon nel suo podcast War Room. Le parole di Patel dovrebbero preoccupare non solo i media ma tutti gli americani poiché Donald Trump lo ha nominato a nuovo direttore dell’Fbi. (Notizie Geopolitiche)

La notizia riportata su altri media

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump continua a svelare i nomi dei membri della sua futura amministrazione, generando non poche polemiche. Domenica, il tycoon ha annunciato che l'imprenditore libanese-americano Massad Boulos, nonché suocero della figlia Tiffany, sarà il suo consigliere per gli affari arabi e mediorientali. (Euronews Italiano)

Si tratta del principio dei “pesi e contrappesi” per limitare i poteri istituzionali. L’annuncio di Donald Trump di nominare Kashyap “Kash” Patel direttore del Federal Bureau of Investigation (Fbi) è un’altra sfida al Senato che secondo l’art. (L'HuffPost)

La nomina di Kash Patel a direttore dell’FBI ha suscitato scalpore simile a quello di Matt Gaetz a Ministro della Giustizia. Gaetz si è dimesso temendo di non essere confermato dal Senato. Stessa strada per Patel? (GLI STATI GENERALI)

Kash Patel, da QAnon all’Fbi

Sono entusiasta di annunciare Kash Patel come prossimo direttore dell’FBI, ha dichiarato Trump sulla piattaforma Truth Social. Kash è un professionista straordinario: (Inside Over)

Sono i due super poliziotti che Donald Trump ha chiamato nella sua amministrazione per avviare quanto promesso in campagna elettorale: ripulire il deep state di Washington di funzionari infedeli a lui, e dichiarare guerra ai cartelli messicani della droga. (la Repubblica)

Prima di tutto, Patel sostiene la necessità di perseguitare i nemici di Trump: «Troveremo i cospiratori, non solo nel governo ma nei media. (il manifesto)