"Non ho architettato niente. Dispiace, si è fregato da solo"
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"Finalmente, non ce la facevo più". Si lascia andare a uno sfogo dal retrogusto di soddisfazione Daniel Servelli, dipendente Cidas e parte civile nel processo sulle presunte pressioni sulla cooperativa da parte dell’assessore Nicola Lodi, ieri condannato. Ascoltata la sentenza, Servelli spende qualche considerazione, al fianco del suo avvocato Gaia Fabrizia Righi. "È durata tre anni – dichiara –. Io vivo del mio lavoro e andarci con questo peso non è stato facile. (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altri media
“Le sentenze – affermano i dem – si rispettano e se ne prende atto, consapevoli che sono tre i gradi di giudizio e che la presunzione di innocenza non va mai messa in discussione. (Estense.com)
E adesso? La condanna comminata all’assessore Nicola Lodi nell’ambito della vicenda Cidas, inevitabilmente rappresenta uno spartiacque per la vita dell’amministrazione guidata da Alan Fabbri. (il Resto del Carlino)
Dal suo ufficio, inaugurato appena qualche mese fa, si vede il cuore del centro storico, dal Duomo alla lunga lingua del Listone. Il terremoto giudiziario lo ha appena travolto: 2 anni e 10 mesi per induzione indebita e 18 mesi di sospensione dall’incarico per la legge Severino. (il Resto del Carlino)
E' la notizia del giorno. La sentenza relativa alla vicenda Cidas e alla condanna dell'ex vicesindaco Nicola Lodi a due anni e dieci mesi è, infatti, stata subito commentata da buona parte del mondo politico. (FerraraToday)
Il giorno più lungo dell’assessore Nicola Lodi si consuma in pochi minuti all’ultimo piano del palazzo di giustizia. Politico prima ancora che giudiziario. (il Resto del Carlino)
“Ora potete esultare“. È questa la prima frase che, con fare beffardo, uscendo dall’aula, Daniel Servelli rivolge ai ‘fedelissimi‘ che hanno scortato l’ex vicesindaco Nicola Lodi in tribunale per l’ultimo atto del processo di primo grado per il caso Cidas. (Estense.com)