Antonella Lopardo, la parrucchiera uccisa da 30 colpi di kalashnikov e pistola in casa sua
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Chi e cosa c'è dietro una rappresaglia tanto feroce? Antonella Lopardo, una donna di 49 anni, parrucchiera, è stata uccisa martedì sera intorno alle 22 a colpi di kalashnikov e pistola a Sibari, frazione del comune di Cassano allo Ionio (Cosenza). La vittima era in casa assieme al marito Salvatore Maritato (titolare di una pompa di benzina, già noto alle forze dell'ordine, presunto esponente della cosca Forastefano e già coinvolto nell'inchiesta "Omnia" condotta dalla stessa Dda di Catanzaro), il vero obiettivo, in contrada Cicchitonno, una zona rurale e isolata. (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
Una inchiesta che mirò al cuore della cosca di ’ndrangheta guidata nella Sibaritide, fino al 2007, da Antonio e Vincenzo Forastefano. Trentotto colpi. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)
Sono stanzialmente due i gruppi criminali che operano nell’area compresa tra la Sibaritide e il Pollino, con l’aggiunta della neonata città di Corigliano-Rossano, il locale degli zingari, che detiene il monopolio del traffico di droga, e la ’ndrangheta autoctona tra cui spicca il clan Forastefano. (Iacchite)
I fantasmi della Sibaritide Il coniuge della 49enne assassinata stanotte a Cassano allo Ionio è un vecchio affiliato del clan Forastefano, ma da anni ormai non si parlava più di lui in termini criminali (LaC news24)
StrettoWeb Ascolta l'articolo (StrettoWeb)
Bussano e lei si affaccia, Antonella Lopardo uccisa a colpi di Kalashnikov: non era lei l’obiettivo La dinamica del brutale assassinio ricostruita dai carabinieri di Cosenza che stanno indagando sui fatti coordinati sia dalla Procura di Castrovillari sia dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro (Fanpage.it)
Non ha aperto la porta di casa, che tra l'altro era blindata, ma le hanno sparato attraverso una finestra. È stata uccisa così ieri sera a Sibari, in contrada Ciccotonno, Antonella Lopardo, moglie di un presunto esponente della cosca Forastefano della 'ndrangheta e reale obiettivo dell'agguato. (Il Crotonese)