Bergamo ricorda le vittime del Covid, commemorazione al cimitero monumentale

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Tiscali Notizie INTERNO

Celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. Dopo la lettura della preghiera di Ernesto Olivero sulla stele fuori dalla Chiesa di Ognissanti, la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha deposto una corona di fiori. A seguire la commemorazione si e' spostata all'interno del tempio, svuotato dei banchi come quando accolse le bare delle tante vittime della pandemia (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

Galleria fotografica Varese: le immagini di Maurizio Borserini dalla Terapia intensiva Covid 4 di 26 Oggi – martedì 18 marzo – si celebra in tutta Italia la Giornata Nazionale in memoria di tutte le vittime del Covid, cinque anni dopo lo scoppio della pandemia che colpì inizialmente alcune zone della Lombardia e che causò i famosi “lockdown” che costrinsero tutta la popolazione a rimanere a casa per limitare la diffusione dei contagi. (varesenews.it)

Questa mattina alle ore 9,30 il sindaco di Sora Luca Di Stefano ha deposto un omaggio floreale ai piedi della targa presente in piazza Alberto La Rocca. Erano presenti autorità militari e religiose. (ciociariaoggi.it)

"Troppo profonde sono le ferite, troppo diffuse sono le lacrime che la pandemia del Covid ha lasciato nelle nostre terre, troppo deprimenti sono le memorie", affermano i presuli della Conferenza Episcopale Lombarda. (BergamoNews.it)

La memoria e un giorno di festa mancato

«Siamo qui - ha esordito il primo cittadino - per ricordare un periodo drammatico che non può essere archiviato. Breve ma intenso momento di commemorazione, oggi in Cortile Federico II, delle vittime del Covid. (La Provincia di Cremona e Crema)

Home Primo Piano Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus "Sono trascorsi cinque anni dall’inizio della pandemia da Covid19, un evento che ha segnato profondamente il nostro Paese e il mondo intero. (Ministero della Difesa)

In Italia, in Europa e nel mondo, dove il negazionismo sta facendo milioni di proseliti - ricordare (anche se piuttosto sottotono rispetto a quanto ci si poteva aspettare per un anniversario «pieno» come quello di oggi) è sempre una gran cosa, da perpetuare all’infinito, senza contare il calore che il ricordo dei nostri affetti più cari ci lascia nel cuore ogni qual volta volgiamo loro il nostro sguardo o il nostro pensiero. (L'Eco di Bergamo)