Natisone, Cristian seppellito oggi a Tarna Mare (Romania). Le domande dell'inchiesta

Natisone, Cristian seppellito oggi a Tarna Mare (Romania). Le domande dell'inchiesta
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Cristian Molnar ucciso dal Natisone, a Premariacco in Friuli, è tornato a casa. Lo hanno seppellito oggi in Romania a Tarna Mare, un piccolo centro della Transilvania che l’8 giugno aveva detto addio alla fidanzata Bianca Doros, 23 anni, e Patrizia Cormos, 20. I tre ragazzi che tutti abbiamo visto stretti in un abbraccio prima di essere inghiottiti dall’acqua e sparire. Cristian, 25 anni, trovato per ultimo in una forra del Natisone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altre testate

Potevano essere salvati" "Si vedono anche le persone sul ponte - spiega la mamma -. (Fanpage.it)

I sommozzatori dei Vigili del fuoco lo hanno individuato in una grotta sommersa del Natisone. Il tratto del greto in cui è avvenuta la scoperta non è, infatti, distante dal Ponte Romano di Premariacco, nell’Udinese, in cui il 31 maggio scorso avvenne la tragedia in cui morirono le due amiche ventenni rumene Bianca Doros e Patrizia Cosmos, ritrovate nel fiume il 2 giugno. (Corriere della Sera)

In molti hanno preso parte alla cerimonia, pres… UDINE. (Il Messaggero Veneto)

"Ora la verità". La mamma di Patrizia e le foto nel cellulare della giovane morta nel Natisone

La notizia aveva fatto il giro delle chat e con questa erano iniziate a circolare le immagini strazianti dei tre stretti in un abbraccio, poi diventato iconico, prima di essere trascinati via dall’impetuosa corrente d’acqua. (ilgazzettino.it)

Era l’ultimo venerdì di maggio quando la stampa rilanciava nel primo pomeriggio la notizia di una tragedia a Premariacco. Un mese senza Cristian, Bianca e Patrizia. (ilgazzettino.it)

Ascolta ora 00:00 00:00 " Nel telefono di mia figlia è documentato tutto fino all'ultimo minuto, anche il comportamento di chi guardava dal ponte. Vogliamo la verità ". Non si dà pace Mihaela, la mamma di Patrizia Cormos, una dei tre ragazzi annegati nel fiume Natisone, nella frazione di Premariacco, lo scorso 31 maggio. (il Giornale)