Santo Romano, ucciso a 19 anni per un piede pestato: «Voleva difendere un amico»

Santo Romano, ucciso a 19 anni per un piede pestato: «Voleva difendere un amico»
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L'Unione Sarda.it INTERNO

Avrebbe prima provato a negare e avrebbe poi ammesso di avere sparato il ragazzo di 17 anni in stato di fermo per l'omicidio di Santo Romano, il giovane di 19 anni ucciso a San Sebastiano al Vesuvio nella notte tra venerdì e sabato da un colpo di arma da fuoco al petto. È ciò che trapela dagli inquirenti che indagano sul delitto del 19enne nel Napoletano. Al giovane i carabinieri sono risaliti visionando le immagini della videosorveglianza in zona, che mostrano una minicar che si allontana poco dopo l'esplosione dei colpi. (L'Unione Sarda.it)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Giuseppe Cozzolino Giuseppe Visone, presidente dell'ASD Micri (Fanpage.it)

Ha confessato il 17enne fermato per la morte di Santo Romano, il calciatore 19enne ucciso in una sparatoria a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), in piazza Raffaele Capasso a due passi dal Municipio. (Adnkronos)

Una folla incredibile per ricordare Santo Romano. In migliaia hanno partecipato alla fiaccolata a San Sebastiano al Vesuvio per il 19enne ucciso da un colpo di pistola nella notte tra venerdì e sabato. (Fanpage.it)

San Sebastiano al Vesuvio, in duemila alla fiaccolata per Santo. La madre mostra i guanti del portiere ucciso: “Sei il mio campione”

Svolta nelle indagini sulla morte di Santo Romano, il 19enne di San Sebastiano al Vesuvio ucciso a colpi di pistola dopo una lite per futili motivi a poca distanza dal municipio. Un'altra giovane vittima, l'ennesima in un'area metropolitana quella di Napoli dove è sempre più emergenza per ragazzini e ragazzini che girano armati. (Ottopagine)

È deceduto Santo Romano, un giovane calciatore tesserato nell'ASD Micri di Pomigliano d'Arco, squadra che milita in Eccellenza. È stato colpito mortalmente al petto da un proiettile: ferito anche un altro coetaneo, suo compagno di squadra, al gomito. (Eurosport IT)

C’è anche l’arcivescovo don Mimmo Battaglia alla veglia di preghiera per il giovane calciatore assassinato mentre faceva da paciere in una lite per una scarpa pestata. «Dio che ascolti chi non parla, io non ho più parole. (La Repubblica)