Zocca, il caseificio Rosola sbarca al G7: «Ringraziamo Massimo Bottura»

Zocca, il caseificio Rosola sbarca al G7: «Ringraziamo Massimo Bottura»
Gazzetta di Modena INTERNO

Zocca C’è una legge non scritta nel panorama culinario modenese: se un tortellino è fatto con ingredienti che non sono nostrani, allora non si tratta di certo di un tortellino eccellente. Massimo Bottura questa regola sembra conoscerla bene, e di conseguenza non si risparmia mai dal portare un po’ di modenesità in ogni occasione in cui gli capita di cucinare, compreso il G7. Al centro del secondo pasto svetta il “tortellino del dito mignolo di Modena”, servito con crema leggera al parmigiano reggiano del caseificio Rosola di Zocca. (Gazzetta di Modena)

Ne parlano anche altre fonti

Di Albert Sapere (Luciano Pignataro)

Un giorno bisognerà realizzare una raccolta delle migliori interviste allo chef Massimo Bottura e tenerle lì, pronte, per inviarle a casa agli italiani nei momenti di austerità tipo pandemie, deficit o nubi radioattive. (Il Fatto Quotidiano)

Ecco dove assaggiare gli stessi piatti, con quale attesa e a che prezzo (Corriere della Sera)

Bottura, dove mangiare come i leader del G7: sei mesi d’attesa e 350 euro per un menu all’«Osteria Francescana»

Il G7, che si sta svolgendo in questi giorni proprio in Puglia, ha scelto di mettere in risalto i prodotti locali, un motivo di grande vanto e orgoglio per la regione. (MinervinoLive)

Il menu Bottura ha raccontato a La Repubblica il menù pensato per il primo giorno del vertice internazionale e di come è stato accolto dai potenti del mondo. Davvero non saprei bene come altro descriverlo». (leggo.it)

La prima volta che l’ho incontrato, il tristellato Michelin Bottura stava frugando tra gli avanzi del Convegno di alta gastronomia Identità Golose a Milano. Noblesse oblige, a cucinare per i potenti della terra convenuti in Puglia per il G7 c'era lui, Massimo Bottura, classe 1962, tra i grandi chef italiani il più noto nel mondo. (Inside Over)