Pensione dopo i 30 anni: ora si può | Ecco il nuovo decreto 'scansafatiche': sul divano pagati dallo Stato
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Volete andare in pensione dopo i 30 anni? Da oggi si può e grazie al nuovo decreto, non abbandonerete più il vostro divano, ecco come fare per poterla richiedere. Il discorso pensioni ha da sempre diviso l’opinione pubblica, in quanto, l’adeguamento con l’aspettativa di vita ha portato l’età pensionabile ad allungarsi sempre più, per la disperazione del lavoratore. Diciamo che forse bisognerebbe fare una sorta di differenza tra i vari lavori, perché alcuni sono molto più pesanti di altri e pensare per esempio che un quasi 70enne possa ancora lavorare in determinati settori è inverosimile. (Cataniaoggi.it)
Su altre fonti
E questo per via di alcuni parametri che scatteranno a partire dal prossimo anno. (Traderlink)
Possibili scenari in base a quanto accaduto negli ultimi anni (Quotidiano di Sicilia)
Pensioni ridotte dal 2025 con i nuovi coefficienti di trasformazione Brutte notizie per i nuovi nuovi pensionati dal 1° gennaio 2025: i coefficienti di trasformazione per il biennio 2025-2026 sono meno favorevoli di quelli attuali e di conseguenza l’assegno effettivo si riduce rispetto a quello che avrebbero preso uscendo entro il 31 dicembre 2024. (PMI.it)
Il termine “superare” portava con sé una connotazione negativa, quasi a indicare la necessità di abbandonare una situazione per proseguire verso mete diverse da quelle stabilite dalla normativa del 2011. (ComplianceJournal.it)
Di fatto, un numero imposto dalla matematica. (www.nonsolomarescialli.it)
Le misure in arrivo, come spesso accade, presentano un quadro articolato, con aspetti positivi per alcune categorie di lavoratori e potenziali penalizzazioni per altri. Per comprendere appieno le modifiche, è importante analizzare nel dettaglio le due principali misure che consentono di accedere alla pensione con soli 20 anni di contributi. (Io Donna)