Evans critica aspramente l’ITIA: “Un’organizzazione improvvisata e amatoriale”

Evans critica aspramente l’ITIA: “Un’organizzazione improvvisata e amatoriale”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LiveTennis.it SPORT

Il mondo del tennis continua a dibattere sul recente caso di doping che ha coinvolto Jannik Sinner, e una voce fuori dal coro si è levata con forza: quella di Daniel Evans. Il tennista britannico, noto per la sua schiettezza, ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti a TheGuardian, offrendo una prospettiva inedita sulla vicenda. Evans ha iniziato con parole di sostegno per il collega italiano: “Mi piace Jannik, quello che è successo non è colpa sua”. (LiveTennis.it)

Ne parlano anche altri giornali

Si sfoga sui social Giacomo Naldi, l'ex fisioterapista di Jannik Sinner che è stato licenziato dal campione. Una crema da lui utilizzata per curare una ferita a un dito della mano, contenente una sostanza vietata (clostebol), era finita durante i consueti trattamenti nell'organismo di Jannik. (Today.it)

"Sono stato trattato come tutti gli altri. Spero che nessuna altro atleta si trovi nella mia condizione e che la gente capisca che ho potuto continuare a giocare perchè abbiamo subito capito come il Clostebol fosse entrato nel mio corpo". (Diretta)

Jannik Sinner e il caso doping, parla il diretto interessato. Il tennista bolzanino, numero 1 della classifica ATP, ha assunto del Clostebol. Si tratta di uno steroide anabolizzante, ma questa cosa è avvenuta in maniera inconsapevole. (Abruzzo Cityrumors)

Kyrgios non dà tregua a Sinner: "Non ci è stato detto tutto. Ha subito un trattamento di favore"

Il tennista australiano ha ribadito ancora una volta la sua posizione sul caso Sinner Dopo la bufera doping che ha colpito Jannik Sinner, uno dei primi colleghi a criticare quanto accaduto al numero uno al mondo è stato Nick Kyrgios. (TennisItaliano.it)

«Sono stato trattato come tutti gli altri. Spero che nessuna altro atleta si trovi nella mia condizione e che la gente capisca che ho potuto continuare a giocare perché abbiamo subito capito come il Clostebol fosse entrato nel mio corpo». (L'Unione Sarda.it)

Mentre Jannik Sinner si prepara al suo esordio agli Us Open, non si spengono le polemiche sul caso di doping che l’ha coinvolto. Tra i critici più severi c’è il tennista Nick Kyrgios, che già sui social aveva puntato il dito contro il collega azzurro e nel corso di un programma su Espn, emittente televisiva statunitense, ha ribadito la sua posizione. (L'HuffPost)