Femminicidio a Torino, il vicino: "Ho tentato di fermare il sangue dopo la coltellata"
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Femminicidio a Torino, il vicino: "Ho tentato di fermare il sangue dopo la coltellata" caterina stamin Il vicino di casa di Nabu Roua, la donna tunisina di 34 anni uccisa dall’ex marito a Torino, è stato il primo a intervenire per cercare di salvare la donna accoltellata al petto in via Cigna. Fuori dalla porta di casa sono rimaste a lungo le tracce di sangue: “E’ stata una lite veloce – racconta – ho capito cosa stava succedendo quando la figlia ha urlato chiedendo aiuto, bussando alle porte. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Il dispositivo antiviolenza però non ha funzionato, non è chiaro per quale motivo. L'ennesima lite della coppia, violenta come molte altre prima, stavolta è finita nel sangue: lei è stata accoltellata al torace, uccisa. (leggo.it)
Uccide la moglie davanti ai figli dopo l'ennesima lite, parlano i vicini di casa caterina stamin (video alberto giachino - Reporters) (La Stampa)
La donna è morta poco dopo il suo arrivo all'ospedale San Giovanni Bosco. TORINO. (La Stampa)
Articolo in aggiornamento (il Giornale)
Il dispositivo però non avrebbe suonato durante la notte, quando si è avvicinato all'abitazione della vittima nel quartiere Barriera di Milano per commettere il femminicidio. L'ex marito di Roua, la donna di 34 anni uccisa a coltellate davanti ai figli questa notte a Torino, indossava il braccialetto elettronico. (Fanpage.it)