Perché quest'anno l'equinozio di primavera è il 20 marzo
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Siete pronti a salutare la stagione invernale? Oggi 20 marzo 2025 alle 10.01, infatti, si è verificato l'equinozio di primavera ed è quindi ufficialmente cominciata la stagione primaverile nel nostro emisfero. Sebbene ogni anno la finestra temporale in cui cade è compresa tra il 19 e il 21 marzo, questa giornata segna il momento esatto, l'istante, in cui il centro del disco Sole sembra attraversare, passando dall'emisfero australe a quello boreale, l'orizzonte celeste e raggiungere l'intersezione tra l'eclittica e l'equatore celeste, nel cosiddetto punto vernale (WIRED Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il primo giorno di primavera 2025 si avvicina, portando con sé il ritorno della bella stagione e giornate più lunghe. Primo Giorno di Primavera 2025: quando inizia e significato dell’Equinozio di Primavera Quando entra la primavera 2025? Tutto sull'equinozio di primavera, il solstizio e le curiosità sulla stagione più attesa dell'anno. (Team World)
O, più precisamente, il 20 marzo alle 10.01 del mattino (ora italiana) si può dire che cade l'equinozio di primavera. Cade infatti oggi l'equinozio di primavera, l’evento astronomico durante il quale i raggi del Sole cadono perpendicolarmente sull’asse di rotazione della Terra. (Corriere della Sera)
Dal punto di vista astronomico, l'equinozio di primavera segna il momento preciso in cui il Sole attraversa l'equatore celeste, passando dall'emisfero sud a quello nord. Il significato dell'equinozio di primavera è duplice, sia astronomico che culturale: (idealista.it/news)
Al di là di calcoli ed osservazioni scientifiche di strumenti ormai infallibili al millesimo di secondo, gli abitanti di Alleghe dispongono di un calendario affidabile da secoli e che nessuno ha mai costruito. (ilgazzettino.it)
Siete pronti a salutare la stagione invernale? Oggi 20 marzo 2025 alle 10.01, infatti, si è verificato l’equinozio di primavera ed è quindi ufficialmente cominciata la stagione primaverile nel nostro emisfero. (Galileo)
«Una combinazione di due fenomeni, geografici e astronomici», spiega Thierry Robert-Luciani, fisico meteorologo del centro Arpav di Arabba. Un bagliore intenso dato dalla «comparsa del sole nell'estremità inferiore della fessura tra la Torre di Alleghe e quella di Valgrande». (Corriere della Sera)