GATTI & MISFATTI. IL BATTIBILISSIMO PO(LLO)GACIAR
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E la chiamano noia. Via, spazzati via come fosse passato l'uragano Mary tutti i triti e lisi luoghi comuni del giorno d'oggi. Noiosa la Sanremo, sette ore inutili, una corsa ormai anacronistica, cosa aspettano a cambiare il percorso, a inserire altre salite, come no, magari il Colle delle Finestre e il Fedaia. E poi noioso Pogacar, sempre lui, sempre lo stesso, la morte del ciclismo incerto ed emozionante, come si fa ad amare un campione così... (TUTTOBICIWEB.it)
Ne parlano anche altre testate
Sanremo 2025 ma non il sorriso. Dopo i grandi sforzi profusi in salita, che lo hanno visto arrivare al traguardo stremato, come raramente si è visto nei suoi giorni buoni, il fenomeno sloveno ha potuto rifiatare e si presenta ai microfoni dei giornalisti con la sua consueta modestia e semplicità. (SpazioCiclismo)
(X @Milano_Sanremo) E alla fine, in via Roma, Van der Poel lancia una volata lunghissima ai 300 metri, imprendibile per l'italiano (che chiude alle sue spalle come nel 2023) e per lo sloveno. (La Gazzetta dello Sport)
Il corridore della Alpecin-Deceuninck conquista la prima Monumento stagionale (la settima della sua carriera) battendo in una volata a tre Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) e Tadej Pogacar (UAE Emirates). (Eurosport IT)
Queste le dichiarazioni a caldo del leader della UAE: «Analizzeremo se abbiamo sbagliato qualcosa, dal mio punto di vista abbiamo fatto una grande gara facendo di tutto per rendere la gara esplosiva. (TUTTOBICIWEB.it)
In volata l'olandese ha preceduto Filippo Ganna, secondo davanti allo sloveno Tadej Pogacar che ancora una volta manca la vittoria nella Classicissima di primavera. Quell’anno vinse proprio Van der Poel, che dunque festeggia la seconda affermazione. (Tuttosport)
Roma, 22 mar. – “Volevo fortemente questo risultato, ma non è stato facile contro questi due rivali. (Agenzia askanews)