Rapina alla Mondialpol di Sassari, la dinamica dell’assalto studiato nei minimi dettagli: “Erano pronti a uccidere, carabinieri sotto choc”

Rapina alla Mondialpol di Sassari, la dinamica dell’assalto studiato nei minimi dettagli: “Erano pronti a uccidere, carabinieri sotto choc”
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La Stampa INTERNO

SASSARI. Sono le 20.30 di venerdì 28 giugno. Un commando di almeno dieci banditi armati con armi da guerra assalta il caveau della Mondialpol di Caniga, alla periferia di Sassari. I malviventi sono disposti a tutto, anche ad uccidere. Vestiti con mimetiche e giubbotti anti-proiettili entrano nella stabilimento della società di sicurezza sfondando un muro. Sfruttano la lunghezza del braccio meccanico di una benna che avvicinano alla parete di cemento. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Grazie a questo i danni sono stati limitati. (L'Unione Sarda.it)

Questo pomeriggio sono stati portati via dal luogo della rapina e trasportati in un deposisto, dove resteranno a disposizione della magistratura che ha dispoosto il sequestro. Erano stati rubati qualche settimana nel Nuorese e in Gallura il tir e l'escatore utilizzati ieri sera per l'assalto armato contro la sede della Mondialpol di Sassari (La Nuova Sardegna)

Utilizzando un escavatore, hanno sfondato il muro perimetrale dello stabilimento. A Sassari, un gruppo di circa dieci banditi armati ha assaltato il caveau della Mondialpol intorno alle 20:30. (la Repubblica)

SIM Carabinieri: preoccupazione per l'assalto al caveau della Mondialpol

Solo lunedì potrebbe arrivare il conteggio definitivo. Una rapina con tanto di escavatore usato per sfondare il muro attraverso un grosso martello pneumatico e poi per portare via il denaro con dei grandi sacchi per l'edilizia trasportati sul posto dagli stessi rapinatori che hanno sparato, ad altezza d'uomo, almeno 150 colpi contro la sede dell'istituto e i suoi dipendenti e contro le forze dell'ordine. (Tiscali Notizie)

Sassari Il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il colonnello Massimiliano Pricchiazzi, racconta le fasi drammatiche della sparatoria che ha visto coinvolti i militari della sezione radiomobile della compagnia di Sassari, rimasti fortunatamente illesi e fa il punto sulle indagini (affidate per il coordinamento alla polizia di Stato) per risalire ai responsabili dell’assalto armato di ieri sera, venerdì 28, alla sede della Mondialpol di Caniga che avrebbe fruttato un bottino di oltre dieci milioni di euro. (La Nuova Sardegna)

“Quanto accaduto è estremamente grave. Un commando di almeno dieci banditi armati di kalashnikov, con tecniche e movimenti tipicamente militari, ha fatto irruzione nel caveau, sfondando le pareti dell’edificio con un escavatore e terrorizzando le guardie giurate. (SIM CARABINIERI)