Fabbrica abusiva esplosa a Ercolano, rintracciato il proprietario: il 38enne per ora tace

Fabbrica abusiva esplosa a Ercolano, rintracciato il proprietario: il 38enne per ora tace
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La Repubblica INTERNO

E’ al vaglio degli inquirenti la posizione del 38enne proprietario dell’immobile dove, ieri mattina, si è verificata la terribile esplosione nella fabbrica di fuochi illegale che ha provocato la morte di tre operai, due sorelle e un 18enne. L’uomo si è presentato dai carabinieri con il suo legale ma non ha reso dichiarazioni. Nelle prossime ore sarà effettuato un ulteriore sopralluogo nell’area … (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Per identificare le vittime si è dovuta attendere la sera di lunedì 18 novembre: i corpi straziati erano difficili da riconoscere anche per i parenti dei giovani morti nello scoppio. Si sono riversati tutti in via Patacca 94, nel capannone in una zona agricola ai confini con San Giorgio a Cremano. (leggo.it)

Non erano professionisti del settore, per tutti e tre era il primo giorno di lavoro. (ROMA on line)

Secondo le prime notizie, in un appartamento rialzato del fabbricato del quale non si è ancora risaliti all’utilizzatore si producevano e si stoccavano, senza autorizzazione, fuochi d’artificio. Sono tre le vittime dell’esplosione che si è verificata oggi verificatasi in un capannone di via Patacca a Ercolano, in provincia di Napoli. (Collettiva.it)

Chi sono Sara e Aurora Esposito e Samuel Tafciu, i giovani morti nell'esplosione ad Ercolano

Parla di una scena «devastante» il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto. Il primo cittadino fa sapere che al momento «i vigili del fuoco stanno lavorando tra le macerie. (ROMA on line)

Tre persone sono morte in un'esplosione avvenuta nel pomeriggio a Ercolano, nel Napoletano. Disperata la madre di una delle persone che hanno perso la vita, in lacrime mentre chiede alle forze dell'ordine dove si trova il corpo del figlio. (ilmessaggero.it)

La conferma ufficiale delle loro identità non c'è ancora, ma ormai si tratta soltanto di una terribile formalità: i giovani morti nell'esplosione della fabbrica di fuochi d'artificio abusiva sono le sorelle gemelle Aurora e Sara Esposito, 26 anni, di Marigliano, e Samuel Tafciu, 18enne di origini albanesi che viveva a Napoli. (Fanpage.it)