Pentagono: parlare di nucleare è irresponsabile da parte di Putin

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Pentagono: parlare di nucleare è irresponsabile da parte di Putin Milano, 13 set. La politica di Washington di non consentire a Kiev di usare armi fornite dagli USA per colpire in profondità la Russia è ancora valida nonostante le richieste del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di allentare le restrizioni, afferma il portavoce del Pentagono Patrick Ryder. "Ad oggi, quella politica non è cambiata", afferma Ryder. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A riportarlo la Reuters. Missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, perché l'Ucraina lo chiede: la decisione sugli Storm Shadow che divide l'alleanza Nato Mentre le tensioni tra Est e Ovest sull'Ucraina entrano in una nuova e pericolosa fase, il Primo Ministro britannico Keir Starmer e il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si sono incontrati a Washington per decidere se consentire o meno a Kiev di utilizzare missili Atacms statunitensi a lungo raggio o missili Storm Shadow britannici contro obiettivi in Russia (ilmessaggero.it)

Il contratto è stato assegnato al gigante degli armamenti Lockheed Martin. Gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di caccia stealth F-35 alla Romania, un contratto del valore di 7,2 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dal Dipartimento di Stato. (Corriere della Sera)

La politica di Washington di non consentire a Kiev di usare armi fornite dagli USA per colpire in profondità la Russia è ancora valida nonostante le richieste del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di allentare le restrizioni, afferma il portavoce del Pentagono Patrick Ryder. (il Dolomiti)

Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Scambio di 206 prigionieri compresi i soldati catturati nel Kursk Stoltenberg: “La Nato avrebbe potuto fare di più per evitare la guerra”

In un’intervista del 1° settembre, il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha confermato che la Russia è in procinto di modificare la sua dottrina sull’uso delle armi nucleari, accusando al contempo l’Occidente di alimentare un’escalation della guerra con l’Ucraina. (L'Opinione delle Libertà)

Una velata minaccia … Se la Nato consentirà all’Ucraina di usare i suoi missili a lungo raggio per colpire il territorio russo, «non significherà altro che la sua partecipazione diretta alla guerra in Ucraina», ha detto il presidente russo, il che a suo dire porterà la Russia a «prendere decisioni adeguate». (la Repubblica)

Mentre dall’incontro negli Usa tra Biden e Starmer esce la conferma del sostegno all’Ucraina, ma non la decisione di utilizzare missili a lungo raggio in territorio russo, nella regione di Sumy, al confine e di fronte a Kursk, i bombardamenti dell’esercito di Mosca hanno colpito 15 territori uccidendo 2 persone (la Repubblica)