Siria: il video che mostrerebbe il palazzo di Assad occupato dai ribelli

Siria: il video che mostrerebbe il palazzo di Assad occupato dai ribelli
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Corriere TV ESTERI

Secondo quanto riportato dai media arabi, il palazzo del presidente siriano Bashar al-Assad a Damasco è stato occupato dai ribelli siriani.L'occupazione del palazzo avviene dopo che ieri i ribelli islamici Hayat Tahrir al-Sham hanno fatto irruzione nella città di Aleppo (Corriere TV)

Su altri media

Così i frati francescani che vivono e operano ad Aleppo, in Siria, descrivono una situazione di guerra aperta che va avanti da quando i ribelli anti Assad hanno lanciato l'offensiva a sorpresa mercoledì scorso. (ilmessaggero.it)

Sembrava che l’accordo di tregua raggiunto in Libano potesse essere preludio a una riduzione delle tensioni nell’area ma, a sorpresa (per quanto qualcosa era nell’aria, data la debolezza dei soggetti fiaccati su altri fronti), mercoledì 27 novembre ha preso avvio un’offensiva delle forze di opposizione al governo siriano che rapidamente hanno riconquistato un’ampia zona di territorio tra Idlib e Aleppo (e ora tutta la città) nel nord ovest della Siria. (Famiglia Cristiana)

Il filmato, nel quale si sentono i ribelli festeggiare e sparare in aria, è stato girato dal giornalista turco Ibrahim Bozan che lo ha poi diffuso sui suoi canali social. Nella notte fra venerdì e sabato i ribelli Hay’at Tahrir al-Sham (Hts) e altre fazioni ribelli che hanno lanciato un’offensiva contro le forze del regime siriano sono penetrate in alcuni quartieri di Aleppo in Siria e hanno il controllo della maggior parte della città, dei centri governativi e delle prigioni. (LAPRESSE)

Siria, macerie a Idlib dopo i raid russi e dell'esercito contro i ribelli

In un video girato vicino all'Ospedale Universitario di Aleppo, persone corrono poco prima delle esplosioni, confermate da immagini satellitari. La guerra in Siria, che coinvolge il governo e una coalizione ribelle, ha causato centinaia di migliaia di morti e milioni di sfollati. (la Repubblica)

La città è caduta senza combattere, come se ci fosse un accordo», racconta al telefono dalla Milano della Siria, un personaggio influente a patto di non pubblicare il suo nome. «Abbiamo paura, ma per ora i miliziani rassicurano e dicono che non ci faranno del male. (il Giornale)

Questo attacco arriva in un momento critico, con i combattenti jihadisti che hanno recentemente preso il controllo della citta' di Aleppo, segnando la prima volta dal 2012 che la seconda citta' della Siria e' sotto il loro dominio, intensificando ulteriormente la crisi in corso. (Tiscali Notizie)