Settimana sociale dei cattolici: "La democrazia ha bisogno di ognuno di noi"

Settimana sociale dei cattolici: La democrazia ha bisogno di ognuno di noi
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La Fedeltà INTERNO

Si è conclusa domenica a Trieste, con la messa celebrata da papa Francesco, la 50ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia. A rappresentare la diocesi di Cuneo-Fossano erano in cinque: il vescovo Piero Delbosco, Mauro Verra, incaricato diocesano dell’ufficio per la pastorale sociale e del lavoro, Giulia Filippi di Fossano, per la Caritas diocesana, Rachele Barale di Fontanelle per l’Azione Cattolica, don Flavio Luciano, vicario per la pastorale della diocesi in veste di delegato dei consiglieri spirituali Coldiretti (La Fedeltà)

La notizia riportata su altri media

È di ieri l’altro il suo discorso sulla democrazia. L’occasione è stata l’inaugurazione della 50esima edizione della Settimana sociale dei cattolici in Italia, a Trieste. Il caravanserraglio dei media e dei politici prostrati alla presenza del Deus ex machina della vita istituzionale italiana si è sperticato in elogi francamente stucchevoli. (L'Opinione delle Libertà)

E la voglia è cresciuta, “voglia di partecipazione, di aiutare una democrazia viva del nostro Paese e dell’Europa, non quella del benessere individuale, ma del bene comune”. Così il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nel suo saluto a Papa Francesco all’avvio dell’incontro con i 900 delegati della 50. (Vatican News - Italiano)

Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, ha offerto una riflessione profonda e critica sullo stato attuale della scuola italiana e sul suo ruolo nella formazione delle nuove generazioni. (Orizzonte Scuola)

Monsignor Castellucci: “La Chiesa è neutrale ma critica le riforme del governo. Attenti a sfilacciare la democrazia”

ª Settimana Sociale, a Trieste terza giornata di ‘Dialoghi delle Buone Pratiche’ (TV2000)

Senza passaporto, qualunque. E non un amore qualsiasi, ma quello che ci insegna Gesù". (Tuttosport)

TRIESTE – Bisogna “evitare l’uomo forte al potere”. Monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena – Nonantola – Carpi, è vicepresidente della Conferenza episcopale italiana per il nord e presidente del comitato nazionale del Cammino sinodale. (la Repubblica)