"Domenico Modugno - L'italiano che incantò il mondo", il documentario stasera in tv: le anticipazioni
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Va in onda oggi, 27 novembre, in prima serata su Rai 1, "Domenico Modugno - L’italiano che incantò il mondo", un documentario-evento che celebra il trentennale dalla scomparsa di uno degli artisti più rappresentativi della musica italiana. Diretto, ideato e prodotto da Maite Carpio, insieme ad Alberto Meroni, il film è una produzione originale di Garbo Produzioni Srl e INMAGINE, realizzata in collaborazione con Rai Documentari e RSI – Radiotelevisione Svizzera (Today.it)
Ne parlano anche altre fonti
In occasione dei 30 anni dalla scomparsa di Domenico Modugno, stasera 27 novembre arriva su Rai 1 in prima serata Domenico Modugno. L’Italiano che incantò il mondo, documentario che con testimonianze e filmati di archivio ripercorre la vita e la carriera di questo straordinario artista che ha segnato la storia del nostro Paese. (Famiglia Cristiana)
Questa sera su Rai1, in prima serata, andrà in onda Modugno. Ne parliamo con il figlio Massimo, molto legato al padre, anche se un po’ schivo. (Rolling Stone Italia)
È il documentario che ripercorre la vita del più grande show man italiano di... (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)
Alla fine il semplice documentario “Domenico Modugno: L’italiano che incantò il mondo”, forse eccessivamente semplice, ha ottenuto uno share del 10.51% con 1.873.000 spettatori: non moltissimo per la prima serata di Rai1, ma in assoluto un buon risultato, che gli ha consentito di piazzarsi come seconda trasmissione più vista della serata. (L'HuffPost)
A trent’anni dalla scomparsa di Domenico Modugno, Rai 1 celebra l’artista con un documentario evento diretto da Maite Carpio. La pellicola offre un ritratto intenso e dettagliato dell’uomo e dell’artista che, con il suo straordinario talento, ha rivoluzionato la musica italiana e portato il nostro Paese sul palcoscenico mondiale. (Cinematographe.it)
Secondo Modugno, l'idea del ritornello "Volare, oh oh" gli venne mentre osservava il cielo azzurro con la moglie Franca Gandolfi dalla finestra della loro casa a Roma. La genesi della canzone è descritta da diverse versioni e ovviamente non mancano gli aneddoti. (Corriere di Arezzo)