Commissione Ue, Metsola, "Voto il 27 novembre, c'è ancora tempo"

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INTERNO

In questi giorni di scontro tra Popolari e Socialisti per la nomina della prossima Commissione, una domanda circola ai piani alti delle istituzioni europee: che gioco fa Manfred Weber, il presidente tedesco del PPE? Cinque anni fa, Weber fu estromesso dalla corsa alla presidenza dell'esecutivo per fare spazio alla connazionale e collega di partito Ursula von der Leyen. Ora, prestare il partito agli interessi della componente spagnola, che attacca la vicepresidente esecutiva designata Teresa Ribera, socialista, per colpire il governo Sanchez e tentare di coprire le responsabilità di Carlos Mazon, governatore popolare della Regione di Valencia, per le pesantissime conseguenze della catastrofica alluvione del 29 ottobre, sta diventando un gioco molto pericoloso che rischia di far saltare il banco e il bis di Ursula, riportando le lancette indietro di cinque mesi.

La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato che la nuova Commissione Ue entrerà in funzione entro fine 2024, nonostante lo scontro tra socialisti e popolari continui. Il no alla vicepresidenza di Fitto e gli attacchi a Ribera sull'alluvione di Valencia sono solo alcuni dei punti di tensione. Metsola ha affermato che "l'Aula prende molto seriamente questa sua responsabilità", sottolineando che c'è ancora tempo per votare il 27 novembre.

Nel frattempo, Antonio Tajani ha esortato a mettere fine ai capricci di partito riguardo alla nomina di Fitto, sostenendo che non si può essere europeisti a la carte. La trattativa serrata per le nomine Ue continua, con la speranza che il voto del 27 novembre possa risolvere l'impasse e permettere alla nuova Commissione di entrare in funzione senza ulteriori ritardi.