Fitto, "La politica di coesione deve rispondere alle sfide del futuro"

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INTERNO

Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo designato per la Coesione e le riforme, ha ribadito il suo impegno per l'Europa durante l'audizione al Parlamento europeo. Fitto ha sottolineato che, in qualità di prossimo commissario europeo, non rappresenta un partito né un Paese, ma si impegna per l'Europa, definendola "la nostra casa, unita nella diversità". Ha evidenziato l'importanza di lavorare insieme per il futuro del continente, affrontando sfide rilevanti come i cambiamenti climatici, demografici e la trasformazione digitale.

Durante il suo discorso, Fitto ha delineato tre punti decisivi per la politica di coesione: riallacciare il rapporto con le autonomie locali attraverso scelte che considerino i singoli territori, promuovere una governance multilivello e il partenariato, e rispondere alle nuove sfide. Ha affermato che la politica di coesione, che copre un terzo del bilancio dell'Unione, deve essere in grado di fornire risposte a queste nuove domande.

Fitto ha insistito sulla necessità di una politica di coesione che sia in grado di adattarsi ai cambiamenti e di rispondere alle esigenze dei territori locali. Ha sottolineato l'importanza di una governance multilivello, che coinvolga diversi livelli di governo e il partenariato, per garantire che le decisioni siano prese in modo inclusivo e rappresentativo. Inoltre, ha evidenziato la necessità di affrontare le sfide climatiche, demografiche e digitali, che richiedono un approccio coordinato e integrato.

Il vicepresidente esecutivo designato ha concluso il suo intervento ribadendo il suo impegno per l'Europa e la necessità di lavorare insieme per il futuro del continente.