Papetti: «Inutile aspettarsi la "Verità" dal libro di Angela Merkel. Forse si capirà di chi è la colpa della crisi tedesca»
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Caro Direttore, ho letto una buona notizia: il prossimo 26 novembre uscirà in contemporanea in molti paesi il libro delle memorie di Angela Merkel, pubblicato in Italia da una nota casa editrice. Detto libro di ben 736 pagine, intitolato "Libertà", ci farà conoscere i retroscena di tanti vertici internazionali e le ragioni di importanti scelte strategiche. Sarà molto interessante capire anche il sostegno della Merkel alla costruzione del metanodotto Nord Stream 2 che avrebbe tagliato fuori nettamente l'Ucraina che, con la perdita pecuniaria derivante dal mancato transito per il suo territorio del metano utilizzato dall'Europa, avrebbe patito perdite miliardarie. (ilgazzettino.it)
Su altre testate
Questo libro ovviamente come tutti i presidenti e i cancellieri tedeschi avrà molte notizie. Merkel ad esempio smentisce il fatto che con Berlusconi lavorasse male e parla dei suoi rapporti con Putin. Insomma: racconta tante cose molto interessanti. (Nicola Porro)
L'ex cancelliera tedesca temeva ritorsioni da parte della Russia in caso di adesione dell'Ucraina alla Nato PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Era il 2007 a Soci sul mar Nero e il cancelliere era in carica da meno di due anni. Con l’uscita in libreria della biografia dal titolo «Libertà» emerge la diversità sistemica tra l’autocrate russo e l’ex cittadina della Ddr poi balzata alla guida del governo della Repubblica federale. (L'Eco di Bergamo)
Il rapporto con Vladimir Putin L’intervista ad Angela Merkel (Virgilio Notizie)
Ora l'ex cancelliera nega su tutta la linea che ci fosse il suo zampino nella caduta di Silvio Berlusconi in quel tormentato autunno del 2011. «In fondo - le sue parole - Berlusconi era un europeista». (il Giornale)
Non ho fatto cadere io Silvio Berlusconi". "Smentisco categoricamente. (Liberoquotidiano.it)