Migliaia a Roma al corteo di Non una di Meno, i collettivi bruciano una foto di Valditara davanti al ministero

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Bruciata la foto di Valditara. Poco prima della manifestazione di Non una di Meno a Roma, un gruppo di ragazzi appartenenti a vari collettivi ha dato fuoco a un’immagine del ministro davanti alla sede del dicastero dell’Istruzione. Il corteo di Non una di Meno Bruciata la foto di Valditara Le parole di Valditara su Giulia Cecchettin Il corteo di Non una di Meno Migliaia di persone hanno sfilato a Roma e in varie città italiane nei cortei organizzati dall’associazione contro la violenza sulle donne Non una di Meno, in vista del 25 novembre. (Virgilio Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il corteo è stato organizzato dalla rete femminista “Non una di meno” e dalla fondazione “Una, nessuna, centomila”, con il coinvolgimento di numerose personalità del mondo dello spettacolo e della cultura. (ilgazzettino.it)

"Prima di raggiungere la piazza contro la violenza di genere bruciamo il ministro Valditara" si legge in una storia pubblicata su Instagram dal movimento femminista 'Aracne' e dai collettivi. Su un manifesto gli attivisti hanno poi scritto: "104 morti di Stato. (Repubblica Roma)

Siamo al 106° femminicidio di quest’anno. Alla domanda “perché partecipi a questa manifestazione?” una ragazza di “Non Una Di Meno” Padova risponde: “Basterebbe citare il nostro ministro dell’Istruzione e del Merito che parla di un patriarcato che non esiste. (Il Fatto Quotidiano)

L’urlo delle donne in piazza: “Fermiamo il patriarcato”

Appuntamento alle 14.30 per dire basta alla violenza di genere. Migliaia di persone al corteo nazionale di ‘Non una di meno’ che invaderà oggi le strade di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E colpiscono anche i silenzi di chi non ha ritenuto di prendere le distanze da ingiurie, immagini bruciate, sedi di associazioni prese di mira con frasi minacciose”. – “Manifestare contro la violenza sulle donne, parlare di educazione al rispetto, di libertà, per poi esibirsi negli atti e negli slogan che abbiamo visto andare andare in scena prima e durante le manifestazioni di oggi, è una contraddizione stridente, ed è qualcosa che intristisce chiunque abbia davvero a cuore questi temi. (Agenzia askanews)

Stavolta c’è posto soltanto per la rabbia, tanta rabbia, contro il governo e in partic… (La Stampa)